Presa a martellate mentre rincasa coi nipotini, grave 65enne

Una donna è in prognosi riservata dopo esser stata aggredita a Follonica alle 23.30 di ieri, giovedì 8 luglio. Si tratta di una 65enne di Siena, presa a colpi di martello mentre rincasava assieme ai nipoti di 11 e 9 anni nella casa di vacanza sulla riviera grossetana.

Anche uno dei bambini sarebbe stato colpito a una mano in modo lieve, riportando dieci giorni di prognosi. A avere la peggio è stata la donna, che ha subito un brutto colpo alla testa ed è in gravi condizioni in terapia intensiva neurochirurgica Le Scotte.

L'aggressione - avvenuta in zona San Venero, in via dei Pini - è ancora senza un perché, stanno indagando i carabinieri. I militari hanno fermato un uomo di 34 anni originario del Burkina Faso, precedentemente bloccato da un altro inquilino dello stabile, un 39enne di origini senegalesi. Era poco distante dal luogo del ferimento. Vive nello stesso palazzo della donna ed è stato indicato come l'aggressore.

La donna era appena uscita dall'ascensore assieme ai piccoli, quando è stata colpita dal 34enne. Prima l'uomo ha tirato una martellata a un bambino, poi si è sfogato sulla donna. Quando i carabinieri sono intervenuti, su segnalazione al 112 di alcuni condomini che avevano sentito le urla, hanno trovato la donna, apparentemente priva di sensi, appoggiata ad un muretto, con profonde ferite alla testa.

L'aggressore era invece tenuto a fatica dal 39enne, intervenuto per fermarlo. Per placare il 34enne è stato necessario l'intervento di più pattuglie: sarebbe stato in forte stato di agitazione e avrebbe cercato di colpire a calci i militari. I sanitari inviati dal 118 gli hanno poi somministrato un calmante. Recuperato anche il martello.

Il sindaco: "Episodio gravissimo"

"Siamo vicini alla famiglia della donna che è stata brutalmente aggredita ieri sera, ho potuto parlare con la figlia che è ovviamente sconvolta per quanto accaduto. Quello che è successo è un episodio gravissimo che stiamo ancora cercando di comprendere nei dettagli. Siamo sgomenti di fronte a una violenza del genere che non può avere alcuna giustificazione". Così il sindaco di Follonica Andrea Benini sull'aggressione.