“La rassegna Giovedì da leoni, che molti di noi hanno apprezzato e goduto con un grande successo di pubblico, sta per ripartire nella nostra città " annuncia il Sindaco di Colle di Val d’Elsa, Alessandro Donati.
L’iniziativa vissuta nelle sale cinematografiche e on line durante il lockdown ritorna con un sottotitolo: rassegna inaspettata di film imperdibili. Non sono un esperto di cinema - sottolinea Donati - ma ne sono appassionato e devo dire che quelli presenti in rassegna sono tutti film eccezionali con importanti temi che toccano la vita e l'anima di tutti noi.
Andarli a vedere significherà anche poter capire cosa succede intorno a noi e in contesti territoriali, culturali e sociali diversi.
La visione di queste pellicole si terrà presso il Giardino del Museo Archeologico, che tutti sappiamo ospita anche la famosa installazione di Sol Lewitt, tutto è sistemato e strutturato per accogliere queste quattro importanti serate che vanno ad inserirsi nel nutrito cartellone colligiano estivo, nel programma degli eventi di questa stagione del quale siamo molto orgogliosi e che ha, come una delle finalità principali, quella di riportare i colligiani a vivere attivamente e in sicurezza la città, dopo questo periodo estremamente buio.
Il secondo obiettivo che vogliamo raggiungere con questa rassegna è quello di ridare al cinema colligiano una nuova visibilità, più consona e all’altezza della tradizione che da sempre ha avuto. Gli ultimi tempi così pieni di problematiche hanno inevitabilmente allontanato molte persone anche dal cinema. Noi vorremmo che potesse ritornare ad essere protagonista della nostra socialità e della nostra vita culturale per questo ringrazio l’Assessore Cortecci e Kiné, assieme all’Azienda Speciale Multiservizi, per aver dato un contributo fondamentale all'organizzazione di questa iniziativa”.
“Sono ben lieto di supportare questa manifestazione con Kiné - afferma il Direttore dell’Azienda Speciale Multiservizi Vincenzo Albanese - e al contempo sottolineo il livello qualitativo che in questo momento ha stimolato maggiormente la disponibilità dell’Azienda alla ripartenza, all’insegna del valore e della volontà di rilancio”.
“Giovedì da Leoni” ritorna in presenza laddove era partito allo stesso modo lo scorso anno - spiega l’Assessora Serena Cortecci - abbiamo portato avanti questo progetto nonostante il periodo di difficoltà attraversato da tutti, perché c'è stata la capacità di modularlo ed adattarlo anche a situazioni diverse. Infatti, come ricordava il sindaco, durante il lockdown la rassegna è andata avanti. Ha mantenuto e manterrà anche quest’estate quella che ormai è diventata una sua struttura identificativa: un momento di visione cinematografica, ma anche l'occasione per un incontro con gli autori e con i registi dei film. Per fare una riflessione di natura collettiva su temi dell’attualità e questa sarà la formula con la quale si ripartirà in presenza e in un'arena estiva. In uno scenario bellissimo che è quello del giardino del
Museo Archeologico e credo che questo sia un valore aggiunto al contenuto di alta qualità delle tematiche dei film che sono stati scelti e che comporranno questa rassegna, consentendoci anche la possibilità di riappropriarci di spazi e luoghi della cultura della città che ovviamente in un periodo di “lockdown” non abbiamo potuto frequentare.
Saranno molte le occasioni, durante questa rassegna, per poter godere della visione di pellicole interessanti. Potremo farlo insieme ad altri, in uno spazio importante come quello del museo archeologico e con una prospettiva futura di poter tornare in modo più forte a parlare di politiche culturali e anche di cinematografia. Obiettivo altrettanto rilevante sarà anche quello di riallacciare un legame forte con le scuole che si trovano sul territorio”.
"Giovedì da Leoni è un progetto nato in condizioni molto differenti - descrive Francesco Corsi di Kiné - in mezzo abbiamo attraversato una pandemia, ma lo scopo che si proponeva e si propone è riportare i colligiani al cinema, in un contesto che sia di qualità e per tutti. Un’iniziativa su cui abbiamo lavorato a lungo insieme al Comune di Colle di Val d’Elsa e con la collaborazione dell’Azienda Speciale Multiservizi".
"Normalmente si pensa alle rassegne estive come alla 'seconda batteria' della programmazione cinematografica ordinaria o già passata, si fanno vedere nelle arene estive film già troppo visti durante la stagione invernale. Noi veniamo da un percorso che a lungo, per molte settimane ha coinvolto le famiglie dei colligiani nella visione di alcuni film in modo 'virtuale', da 'remoto', durante il lockdown".
"In qualche modo ci volevamo ricollegare a quel filone, ma provare a fare una scommessa ulteriore. Cioè quella di proporre film di qualità che fossero però non elitari, il cinema che racconta il presente è il minimo comun denominatore, ma il cinema è spettacolo per cui deve essere intrattenimento, deve essere divertimento e crediamo di aver trovato il giusto compromesso nello scegliere e raccontare queste pellicole che vanno in questa direzione".
"La formula sarà la stessa che avevamo inaugurato durante la pandemia, cioè quella di pensare alla visione del film, non solo come un atto passivo e individuale, ma collettivo e quindi di ritorno al cinema. Anche se con un numero limitato di posti e con le dovute norme da osservare, andare al cinema potrà essere anche un atto partecipativo con la presenza degli autori e con interventi di discussione".
Ci saranno film drammatici e film comici, tutti premiati recentemente in festival internazionali, sia dalla critica che dal pubblico. Rimarco questo concetto perché è importante, sono pellicole apprezzate anche dal pubblico, non solo dagli specialisti del settore. Le date in programma sono quattro:l’8, il 15 e il 29 luglio ed il 5 agosto”.
Si comincia con “Cosa fare quando il mondo è in fiamme?” ultimo film rivelazione di Roberto Minervini (8 luglio), un viaggio immersivo nell’America profonda premiato nel 2018 alla Mostra del cinema di Venezia e al London Film Festival. Il 15 luglio sarà la volta della commedia spagnola “Non ci resta che vincere”, racconto divertente, dinamico e commovente su sport e disabilità che ha trionfato ai Premi Goya 2018 (Miglior film, Miglior attore rivelazione, Miglior canzone).
Il 29 luglio torneremo in Italia con “Sono innamorato di Pippa Bacca”, documentario diretto da Simone Manetti, premiato al Torino Film Festival 2019: un fatto di cronaca che si trasforma in racconto originale e sorprendente su una delle storie più toccanti e drammatiche degli ultimi anni. Infine, a chiusura della rassegna, riserviamo il gran finale allo splendido affresco corale “Sea-Watch 3”, diretto dai tedeschi Nadia Kailouli e Jonas Schreijäg: un vero instant film girato con misura, tatto e maestria sulla nave che è stata teatro di uno degli eventi più conflittuali ed emblematici delle recenti crisi migratorie.
“L’altra importante novità di Giovedì da Leoni sarà l’intervento, per ogni proiezione, di ospiti internazionali, autori o personalità legate al tema del film - afferma Andrea Corsi - in altre parole ogni serata sarà un evento unico, un momento che unirà visione del film, dialogo con i protagonisti e anche convivialità: a ogni spettatore sarà infatti offerto, nel costo del biglietto, un calice di vino grazie alla collaborazione con il ristorante Il Frantoio che si trova proprio vicino al Giardino del museo archeologico. Dato il numero limitato di posti, dovuto al rispetto delle norma anti-covid, si consiglia la prenotazione. E’ possibile riservare sia la singola entrata (€6 + calice di vino) che l’abbonamento completo a 4 film (€20 + calici di vino), scrivendo a giovedidaleonicolle@gmail.com
La serata si svolgerà con un ingresso per l'inizio dello spettacolo alle 21:30. L’invito è quello di prenotare nel più breve tempo possibile perché nonostante la promozione si è iniziata da poco, in tempi molto brevi abbiamo già ricevuto un notevole numero di prenotazioni”.
“Nonostante tutte le le difficoltà che abbiamo attraversato in questo anno - conclude l’Assessora Cortecci - siamo di nuovo qui e stiamo ripartendo. Credo che questo sia il contenuto e il sentire positivo, non solo per noi, ma per tutta la comunità, che in questa fase costituirà il messaggio di cui saremo parte: ricominciare tutti insieme, questo non per dimenticare quanto accaduto e sta accadendo, ma per guardare al futuro e alla rinascita della vita di tutti noi e della nostra città”.
Fonte: Comune di Colle Val d'Elsa - Ufficio stampa
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