Dopo l’ottimo esordio della prima dal vivo, torna il Festival Fuciniano a Vinci. Sul palco di piazza dei Guidi, la sera del 9 luglio alle 21.30, nel magnifico scenario dello spazio multiforme progettato da Mimmo Paladino e proprio davanti a quella che per anni è stata la casa di abitazione della famiglia Fucini, va in scena “Empoli svegliati!”, una rassegna di epigrammi inediti di David Fucini, medico poeta e padre di Renato, e di Renato stesso insieme ad altre “chicche” di familiari dei Fucini.
Il titolo è tutto un programma e trae spunto da alcuni versi diretti proprio contro Empoli, che i due Fucini padre e figlio non hanno mai amato davvero, ognuno per motivazioni diverse.
Sarà dunque Nicola Baronti, avvocato e poeta, nonché anima di Vinci nel Cuore, a presentare insieme a Francesco Bellucci numerosi epigrammi inediti del padre di Renato Fucini, David, anch’esso poeta, e dello stesso Renato. Molti con invettive contro gli empolesi. La serata sarà allietata dall'intervento di un misterioso violinista che emerge dalle carte fuciniane inedite, impersonato sul palco da Patrizio Castiglia.
“Perché Empoli svegliati? L’avete con gli empolesi? Niente di tutto questo - tengono a precisare i curatori della serata Baronti e Bellucci - Sotto le finestre di quella che un tempo fu la casa dei Fucini a Vinci, presenteremo versi che per motivi di convenienza all’epoca non potevano essere pubblicati o altrimenti censurati nelle pubblicazioni postume. In questi testi, alcuni ad personam, il mondo culturale e politico empolese è un costante bersaglio di versi sagaci e impertinenti, sia di David Fucini, unico vero e proprio vinciano della famiglia, che del figlio scrittore Renato. Ma ce ne sono anche per certi vinciani, all’epoca detti vinciaresi."
"Il titolo della serata è tratto da un epigramma originale, inedito, clamoroso, di David Fucini, che si aggiunge a quello altrettanto famoso per cui sempre a Empoli ‘o muore un ciuco o nasce un sagrestano!’ . La nostra intenzione è quella di tentare di ricostruire il salotto del Sor Renato, finalmente senza censure di convenienza politica o sociale. Crediamo che il tempo trascorso ce lo possa ormai consentire. Ci sono tantissimi testi divertenti e spassosi, al limite della goliardia, motivo per cui probabilmente sono stati tenuti riservati per molto tempo. Altri invece che consentono a nostro avviso una nuova riflessione critica sull’opera di Renato e sui rapporti sociali della famiglia Fucini tra la seconda metà dell’Ottocento e il primo Novecento”.
L’iniziativa è a ingresso gratuito fino a esaurimento dei posti a sedere e si svolgerà nel rispetto delle norme anti Covid-19. Per questo è necessaria e consigliata la prenotazione che potrà essere effettuata al numero di telefono 0571 933285 oppure via email scrivendo a ufficioturistico@comune.vinci.fi.it.
Fucini a Vinci sarà protagonista per tutto l’anno, visto che gli eventi in programma sono ben sei, fino alla fine di novembre. Tutti con un unico comun denominatore: la presentazione di inediti, dalla musica alla poesia, dalla pittura al teatro.
Oltre alle numerose iniziative già svolte nell’ambito della rassegna, che gode del patrocinio e riconoscimento da parte della Regione Toscana, sono previste per adesso altre cinque date, dal 9 luglio fino al 19 novembre. Con tutta probabilità però ci saranno altre date in aggiunta e altre sorprese, prima della fine dell’anno. Tutto rigorosamente inedito.
Grande soddisfazione è espressa dalla vicesindaca con delega alla Cultura del Comune di Vinci, Sara Iallorenzi: “Procediamo spediti nella programmazione del festival. Questa volta verrà raccontato il Fucini e il suo vissuto nella Città di Vinci. Non mancheranno sicuramente momenti di ilarità”.
Fonte: Ufficio Stampa
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