Ospedale di Volterra, incontro tra attivisti e istituzioni comunali

L'ospedale di Volterra (foto gonews.it)

Sabato scorso il Comitato Pro Ospedale di Volterra ha avuto il primo incontro istituzionale con il Sindaco e l'Amministrazione comunale al completo: maggioranza e opposizioni.

La richiesta di incontro partiva dal presupposto di instaurare un dialogo diretto con la politica locale per cui, oltre a presentare il direttivo del Comitato, la Presidente Monica Ghionzoli, ha illustrato la nostra visione, esprimendo quali siano i punti e le richieste contenute nel manifesto che sta alla base della costituzione del Comitato stesso.

"Oltre alla riattivazione del servizio cardiologico h24 - afferma la presidente - abbiamo puntato sulla richiesta di cure intensive, del pediatra in guardia attiva h24 e quindi anche nei giorni festivi e della modifica della delibera di giunta della Regione Toscana in materia di patologie tempo dipendenti, come l'introduzione della fibrinolisi sistemica per gli ictus ischemici, e l'inserimento dell'Ospedale di Volterra almeno come "pronto soccorso per traumi", così come lo è per l'ospedale di Cecina. Abbiamo parlato anche della situazione della chirurgia e dell'ortopedia, attualmente sorretta solo da due specialisti, oltre al primario. Inoltre sono stati trattati anche temi inerenti le prenotazioni di visite e la medicina del territorio. Siamo soddisfatti del clima che si è sviluppato durante le due ore di incontro, intenso e propositivo".

"Anche le opposizioni rappresentate dai capo gruppo Roberta Benini, Paolo Moschi e Federica Sarperi si sono rese molto disponibili - continua Ghionzoli - sulle proposte da noi espresse, cosi come il sindaco Giacomo Santi, che ha sposato il percorso e le nostre richieste, facendosi carico di riferirle nei contesti istituzionali superiori".

"Come primo passo abbiamo manifestato la possibilità di attivare, in tempi sostanzialmente brevi, la realizzazione dei quattro posti letto di terapia sub intensiva anestesiologica e quelli di O. B. I. al pronto soccorso. Durante l'incontro sono state consegnate al sindaco anche le migliaia di firme raccolte negli ultimi mesi per l'Ospedale. Siamo convinti che questo primo passo possa essere fondamentale per creare l'opportunità di iniziare a trattare ictus e i traumi presso il Santa Maria Maddalena".

"Dopo di che vorremmo creare, con il dialogo e lo spirito costruttivo che ci vuole contraddistinguere, le condizioni per far crescere il nostro ospedale. Abbiamo scelto la strada della collaborazione e del dialogo con l'amministrazione e con tutte le forze politiche e le istituzioni proprio perché crediamo che serva costruire e non solo contestare. Abbiamo richiesto anche un incontro con i vertici Asl per proporre un percorso di programmazione, non solo per il nostro Ospedale, ma che coinvolga tutte le realtà, anche aziendali, che compongono il sistema sanitario di zona, compreso Auxilium Vitae, Inail e Rems. Ringraziamo il sindaco Giacomo Santi per aver capito i nostri intenti e la disponibilità a farli propri, dialogando con Regione Toscana e Asl per trovare soluzioni".

"Per noi questa è la partenza di un percorso che possa avvicinare cittadini e associazioni al bene collettivo".

Chiunque fosse interessato a partecipare al Comitato può inviare una mail a: ospedalevolterra.comitato@gmail.com.

Fonte: Ufficio Stampa

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