Gli episodi, sempre con lo stesso modus operandi, si sono verificati in alcuni parcheggi nel Fiorentino
Si appostava dietro le macchine che uscivano dai parcheggi in retromarcia e accusava il guidatore di essere stato urtato e di aver riportato lesioni o ancora, lamentava la rottura del telefono cellulare. Sempre secondo le indagini sarebbero diversi, e sempre con lo stesso modus operandi, gli incidenti stradali simulati a Firenze e provincia dall'uomo che è stato condannato a cinque anni di reclusione e al pagamento di una multa da 4mila euro.
L'uomo, un 49enne originario della Campania ma residente in Toscana già noto alle forze dell'ordine per fatti analoghi, è stato condannato in abbreviato dal gup di Firenze per i reati di estorsione e truffa.
Tra gli episodi quello più grave risale al 5 febbraio scorso quando, nel parcheggio di un centro commerciale di Sesto Fiorentino, il 49enne sarebbe salito sull'auto di una donna accusandola di averlo investito. Dopo l'avrebbe afferrata per un braccio e trascinata fuori dal veicolo, costringendola a prelevare 100 euro ad uno sportello bancomat. Nel settembre 2020 altre due persone sarebbero state raggirate nel parcheggio dipendenti dell'ospedale di Careggi. Prima della condanna il 49enne, nell'ambito dell'inchiesta, è finito agli arresti domiciliari nel marzo scorso.
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