"Le indiscrezioni uscite alcuni giorni fa sui risultati dei prelievi effettuati oltre un mese fa all’altezza del cavalcavia ferroviario in località Brusciana, nell’ambito dell’inchiesta Keu della Direzione distrettuale antimafia di Firenze, vengono confermate dalla relazione preliminare depositata ieri in procura. Nella parte alta del rilevato stradale nel tratto analizzato della nuova strada 429 è stata riscontrata la presenza di 1.592 microgrammi di cromo per chilogrammo, cioè il doppio rispetto al limite di 800 microgrammi per chilo consentito per i terreni industriali. Ma ciò che è ancora più preoccupante è che dai test di cessione - che servono a stabilire la capacità di rilascio dei contaminanti, ossia quanto può inquinare il materiale una volta attraversato da agenti atmosferici come ad esempio la pioggia - emerge la presenza di 1.331 grammi di cromo per litro, cioè oltre 26 volte il limite previsto per legge di 50 grammi per litro".
La notizia: "Keu sulla 429, dalle prime analisi cromo supera di 26 volte il limite nei test"
"L’ufficialità dei risultati, che gli amministratori locali nell’incontro pubblico dell’11 giugno scorso alla casa del popolo di Sant’Andrea invocavano prima di pronunciarsi sulla gravità di una vicenda ancora non sufficientemente compresa dalla politica, adesso è arrivata. E disegna il peggiore degli scenari possibili. I rifiuti inquinanti, derivanti dalla lavorazione dei fanghi di conceria, sono stati utilizzati per realizzare la strada e cedono in caso di pioggia.
Adesso vogliamo che chi ha la responsabilità sui nostri territori si faccia carico di concordare al più presto un piano di carotaggi lungo tutto il tracciato della 429 e un programma di verifiche cadenzate nel tempo sulle acque dei pozzi private, dei rii e dei fiumi. Nel frattempo chiediamo che vengano sbloccati i lavori per l’allacciamento dell’acquedotto pubblico alle abitazioni della zona che ne sono sfornite.
Crediamo che sia arrivato il momento di smettere di nascondersi dietro il garantismo e la fiducia nei confronti della magistratura e di agire per mettere in sicurezza la salute delle persone".
Assemblea 'No Keu'
Csa Intifada: "Ribadiamo la bonifica subito"
Questa è la notizia battuta dai media locali in queste ore, notizia che evidenzia come la tossicità della 429 è alta, e che i nostri amministratori dovranno cominciare a pensare ad un percorso che porti alla sua bonifica. Non vogliamo aspettare altro tempo, bisogna bonificare subito.
Con la stessa celerità che abbiamo visto sulla area dell'aeroporto militare di Pisa dove in pochi mesi il ministero della difesa ha avviato le procedure per la bonifica.
Ribadiamo che la questione KEU continua a sollevare una serie di questioni che i nostri amministratori fanno finta di non vedere
1) la permeabilità nei confronti della criminalità degli imprenditori della Zona del Cuoio
2) l’incapacità da parte di chi dovrebbe gestire la cosa pubblica di governare un territorio da sempre problematico riguardo l’impatto ambientale delle concerie.
3) il meccanismo subdolo dei sub appalti che permette ad aziende affiliate a cosche criminali di aggiudicarsi importanti lavori specialmente nel campo della movimentazione di terra.
4) L’incompatibilità di un processo produttivo come quello delle concerie con l’ambiente.
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