La Rsu Sammontana, insieme a tutti i lavoratori, sinceramente colpita dal gravissimo episodio che ha portato all’uccisione del sindacalista Adil Belakhdim mentre esercitava un diritto sancito dalla costituzione, ovvero il diritto di sciopero, esprime una piena condanna ed una sentita indignazione per l’episodio di violenza intollerabile che ha colpito questo sfortunato lavoratore. a detto episodio devono peraltro aggiungersi anche altre situazioni di violenza che sono avvenute a Tavazzano (Lodi) e a prato in cui gruppi di squadristi hanno malmenato e aggredito a colpi di bastone operai che manifestavano ai cancelli delle fabbriche. Pertanto la solidarieta’ viene estesa verso tutti coloro che sempre di piu’ si impegnano e si mobilitano per difendere i diritti dei lavoratori.
Quanto si è verificato deve far riflettere tutto il sindacato e tutto il mondo del lavoro perché, come sta avvenendo da anni, una continua diminuzione dei diritti delle persone, fa venir meno le garanzie del rispetto dei ruoli ed anche la sicurezza stessa nel posto di lavoro, oltre a determinare che si possa perdere la vita nell'esercizio della democrazia e nella libera associazione e manifestazione sindacale: una situazione di questo genere, unita al perdurare delle morti sul lavoro per mancanza di sicurezza, non e’ ormai piu’ tollerabile e rischia di riportarci pericolosamente indietro, fino agli anni ‘50 con il risultato di un lavoro sempre piu’ malpagato e senza diritti...
La Rsu Sammontana, nell’esprimere il più sincero sentimento di cordoglio alla famiglia della vittima, rivolge un sentito appello a tutti i lavoratori di ogni realta” produttiva per invitarli a partecipare alla manifestazione a Firenze il prossimo sabato 26 giugno 2021 per poter esprimere visibilmente nelle piazze il proprio forte e vivace dissenso rispetto a chi vorrebbe distruggere i diritti e calpestare anche la dignita’ dei lavoratori.
Rsu Sammontana Empoli
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