Con un bouquet di fiori di stagione il sindaco Roberto Ciappi ha accolto ieri, presso la sala consiliare del palazzo comunale, il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi, giunta a San Casciano per una visita istituzionale che si è tenuta tra alcuni dei luoghi simbolo del lavoro e della cultura sancascianese. Al Prefetto, ospite d’eccezione di un breve percorso di visita a tappe organizzato dall’amministrazione comunale, è stata dedicata l’occasione di conoscere alcune delle realtà più significative dal punto di vista produttivo e storico-culturale del Chianti.
“Siamo stati onorati di ricevere la visita del Prefetto che ringraziamo sentitamente per aver accolto il nostro invito - ha dichiarato il sindaco Roberto Ciappi – l’intento dell’iniziativa è stato quello di offrire alla dottoressa Guidi una piccola panoramica, un’opportunità di conoscenza delle tante potenzialità e vocazioni turistico culturali di cui è ricco il nostro territorio”. L’itinerario si è aperto con una visita alle sedi di alcune importanti aziende del territorio, situate nel polo industriale del Ponterotto, che negli ultimi anni hanno visto incrementare la propria produzione e le opportunità occupazionali per la popolazione sancascianese e l’area metropolitana fiorentina.
Successivamente il sindaco ha mostrato al Prefetto Alessandra Guidi uno dei punti di maggiore interesse di San Casciano: la Torre del Chianti e la sua terrazza panoramica che, dall’alto dei suoi 34 metri di altezza, permette di dominare la visione di gran parte della Toscana. La Torre del Chianti, esempio di archeologia industriale nato nel secondo dopoguerra, utilizzato originariamente come piezometro, è stata alcuni anni fa al centro di un’opera complessa di riqualificazione che ne ha valorizzato in forma contemporanea le funzioni promozionali, culturali ed espositive. La visita si è conclusa a Sant’Andrea in Percussina, con una breve visita presso la Casa Museo di Niccolò Machiavelli, dimora in cui l’intellettuale fiorentino visse il suo esilio da Firenze e compose il capolavoro il Principe tra il 1513 e il 1514. La visita è stata presenziata da Francesco Volpe, presidente del Consiglio comunale, Maria D’Alfonso, segretario generale del Comune e Mirko Rugi, Comandante della Stazione dei Carabinieri di San Casciano.
Parole di apprezzamento sono state espresse dal Prefetto al termine della giornata sancascianese. “Per assicurare la sicurezza dei luoghi e l'interesse generale dei cittadini è fondamentale la coesione istituzionale, l’attenzione al decoro, il rispetto e la valorizzazione dei luoghi, elementi qualificanti il territorio di San Casciano – ha dichiarato la dottoressa Guidi – che ho avuto modo di constatare personalmente in questa bellissima area della Toscana, nota per le sue peculiarità paesaggistiche e culturali e non solo. La visita proposta dall’amministrazione comunale mi ha permesso di scoprire uno dei volti più dinamici e vitali del Chianti che narra del suo avanzare verso il futuro senza lasciarsi confinare nell’idea del territorio cartolina, un luogo dove la qualità della vita e l’armonia con l’ambiente circostante sono assicurate dal tema del lavoro e dalle prospettive che le aziende locali con i loro potenziali produttivi e occupazionali saranno in grado di generare”. Il sindaco ha omaggiato la dottoressa Guidi donandole un volume fotografico che descrive le eccellenze del territorio e una pubblicazione del trattato “Il Principe” di Niccolò Machiavelli.
Fonte: Ufficio Stampa ASSOCIATO DEL CHIANTI FIORENTINO
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