Terna ha avviato questa mattina i lavori di demolizione dei tralicci e delle fondazioni della linea aerea a 132 kV “Figline – Pirelli” nel Comune di Figline e Incisa Valdarno (FI), non più necessari grazie alla realizzazione in cavo interrato dell’elettrodotto, entrato in esercizio a fine maggio.
L’intervento, per cui Terna investirà complessivamente circa 5,5 milioni di euro, rientra nell’ambito delle opere di compensazione ambientale per la realizzazione della linea a 380 kV “Casellina-Tavarnuzze-Santa Barbara”.
Dopo la rimozione dei conduttori e delle funi di guardia avvenuta nei giorni scorsi, oggi iniziano le attività per lo smantellamento di 13 sostegni con le relative fondazioni, per una lunghezza totale di 3 km, che consentiranno di liberare dall’impatto delle infrastrutture elettriche 6 ettari di territorio generando un notevole miglioramento paesaggistico delle aree interessate.
Le attività di rimozione sono state precedute da un intenso dialogo con le amministrazioni locali per definire le migliori modalità di demolizione dei tralicci: una volta dismessi, sarà possibile recuperare materiali come l’acciaio e il calcestruzzo che saranno poi affidati a ditte specializzate per essere riutilizzati. I cantieri dureranno circa tre settimane e al termine verrà ripristinato lo stato dei luoghi.
Terna, che nella regione gestisce circa 5.230 km di linee in alta e altissima tensione e 55 stazioni elettriche, nell'ambito del Piano Industriale 2021-2025 "Driving Energy" investirà in Toscana 515 milioni di euro per lo sviluppo e la resilienza della rete elettrica regionale, in funzione della transizione energetica di cui l'azienda è protagonista. Circa 130 milioni di euro degli investimenti complessivi nella regione sono destinati a interventi per l’ammodernamento degli asset esistenti.
Fonte: Ufficio Stampa
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