Firenze potrà contare su 20 poliziotti oltre a "una rimodulazione per carabinieri e guardia di finanza, secondo le esigenze".
Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Luciana Lamorgese al termine della riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza a Firenze.
Presenti oggi all'incontro, tra gli altri, anche capo della polizia Lamberto Giannini e il sindaco e presidente della Città metropolitana di Firenze Dario Nardella.
Lamorgese si è intrattenuta con la stampa parlando anche di altre questioni. Ad esempio le infiltrazioni mafiose nell'area fiorentina.
"Non esiste una presenza strutturata della criminalità organizzata ma dobbiamo stare attenti che non entri nel territorio. Il monitoraggio va avanti ma in questo momento non esiste una presenza organizzata sul territorio fiorentino, ciò non esime dai controlli che dovranno essere ancora più rigidi e pressanti".
Infine sulla possibilità di realizzare un Cpr in Toscana, dove gli stranieri vengono trattenuti in attesa di espulsione, "è un discorso appena iniziato, bisogna che ci sia l'accordo da parte del territorio e del ministro d'intesa con il presidente della Regione. Non è stato individuato ancora niente, è iniziato il discorso e vedremo se riusciremo a fare sintesi su questo argomento".
Steward, bene l’impegno del Ministro Lamorgese
“Bene l’impegno assunto oggi dal Ministro degli Interni Luciana Lamorgese in Prefettura su prossimo utilizzo steward nelle aree della città più caratterizzate dalla cosiddetta movida e presenza di locali di somministrazione”, commenta Santino Cannamela, Presidente Confesercenti città di Firenze.
“E’ bene non farsi trovare impreparati con l’avvento dell’Estate e la prossima fine del coprifuoco: proprio Firenze è stata oggetto, nel corso dello scorso anno di quello che a questo punto potremo definire un vero e proprio ‘progetto pilota’ con l’utilizzo, da parte dei locali, di steward appositamente dedicati al rispetto delle norme anticovid (obbligo mascherina e distanziamento sociale).”
“Nel corso del 2020 il progetto fu realizzato dalle categorie economiche del settore grazie al contributo dei locali e (50%) della Camera di Commercio: quest’anno, a quanto sembra capire la misura potrà essere interamente finanziata dal Governo, attraverso il fondo di sicurezza urbana.”
“Tanto meglio dunque, perché avremo modo di portare avanti il progetto senza incidere economicamente sulle attività già provate da 15 mesi di stop and go nelle riaperture.”
“Come Confesercenti Firenze restiamo a disposizioni della istituzioni per dare il nostro contributo nel coinvolgimento delle imprese ed nella realizzazione del progetto”, conclude Cannamela”
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