Dopo il successo della prima edizione con ben 6298 spettatori, di cui 1760 solo in diretta, e circa mille interazioni, Artex, Centro per l'artigianato artistico e tradizionale della Toscana lancia la seconda edizione dei Dialoghi sull’Artigianato: una serie di eventi on line, pensati per affrontare i temi e le varie sfumature di un settore che vuole rinascere e per dare voce ai Maestri Artigiani toscani, portatori di straordinarie capacità tecniche e creative.
Nei Dialoghi i Maestri Artigiani incontreranno professionisti del mondo della cultura, dell’arte e della scienza, e si confronteranno sui temi legati all'artigianato artistico e tradizionale, parleranno di mestieri antichi e di come questi mestieri si possono evolvere e attualizzare, ma soprattutto della materia che diventa arte, cultura e molto altro.
Gli incontri verranno trasmessi in streaming sulla pagina Facebook e Youtube di Artex dalle 17 e non ci sarà bisogno di iscrizione.
Si parlerà di “Natura fatta ad Arte: Allestimenti, Scenografie e Diorami ” domani con il maestro artigiano tassidermista Gianluca Salvadori. Di confetti fatti a mano il 7 luglio, con la maestra artigiana Nicla Corsini. Mercoledì 8 settembre l'incontro sarà sul ferro battuto tra generazioni con il maestro artigiano Mario Biagiotti.
Il 6 ottobre sarà dedicato all'approfondimento dell’ “Oreficeria nella tradizione” con il maestro Andrea Amerighi.
Il 10 novembre si parlerà di scenografia contemporanea con il maestro Alessio Pieroni. Ultimo incontro, 1 dicembre, con i trucchi e le parrucche in scena, con il maestro artigiano Gherardo Bracco Filistrucchi. Gli incontri saranno moderati dal team di Artex e dalla coordinatrice Elisa Guidi.
“Con questa seconda edizione vogliamo riflettere sul concetto di materia e mestiere - spiega Giovanni Lamioni, presidente Artex – sulle tecniche antiche e le istanze contemporanee che caratterizzano il saper fare artigiano, raccontando il mondo dell'artigianato che resiste, che vuole affermarsi per la qualità delle sue produzioni e delle sue tecniche e la professionalità dei suoi maestri attraverso un confronto sempre aperto con il mondo della cultura. In questa edizione abbiamo voluto presentare anche alcune tecniche e mestieri meno noti, particolari ma sempre affascinanti, legati anche al mondo della scienza e dello spettacolo, così duramente colpito dalla pandemia. In questo momento la sinergia di intenti e la collaborazione tra tutti gli operatori è fondamentale per ritornare a vivere l’artigianato pienamente e con sempre maggiore consapevolezza”.
Fonte: Ufficio Stampa
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