Dopo le Banche (Etruria e MPS ecc.) e la Sanità (Siena e Massa), l’”Affaire” rifiuti tossici nella zona del cuoio fa crollare definitivamente il mito del buon governo del PD in Toscana, nella nostra Provincia e nella nostra città - spiega Fratelli d'Italia Pisa in una nota -.
Quello che emerge con chiarezza è che, insieme al mito, sono crollati anche due pilastri della politica del PD su cui si sono fondati decenni di potere come:
· La diversità/superiorità morale;
· Una avanzata coscienza ambientalista.
Adesso i cittadini hanno perfettamente capito che si trattava solo di autocertificazioni dimostratesi false e menzognere.
Per anni si è parlato di una fantasiosa ed improbabile “Toscana Felix”, dove tutto era giusto e perfetto solo perché, come ci ha insegnato Indro Montanelli, la sinistra vince sempre nell’immediato “La Guerra delle parole” salvo poi essere sconfitta nel tempo dalla realtà e dalla storia.
Dopo la vittoria nella guerra delle parole, il PD ha instaurato, come in una catena di montaggio, un “Regime di verità” ideologica e dogmatica, dettata solo dalla ragion di partito.
Quello che è grave in democrazia è che le istituzioni, i suoi rappresentanti, i suoi dipendenti, le categorie economiche e le libere professioni si siano piegate per calcolo, opportunismo e tornaconto ad una professione di fede.
In sintesi il PD non ha governato il territorio toscano e pisano, ma ha regnato, relegando i cittadini ad un ruolo di meri sudditi.
Ma come sempre la Storia ci insegna che tutti i Regni, anche i più stabili e duraturi, vanno incontro ad una deriva politica prima e ad un degrado economico, sociale ed etico poi.
Ed è evidente che esiste un’insanabile crisi politica e morale che travaglia il PD ad ogni livello.
Per la prima volta dall’Unità d’Italia i segretari politici abbandonano il loro partito sbattendo la porta: Occhetto, D’Alema, Bersani, Renzi o finiscono in esili dorati leader come Prodi, Amato, Rutelli e Veltroni.
Ma il travaglio maggiore è quello morale, evidenziato da Zingaretti, Bersani, Chiti e soprattutto dalla Presidente della Commissione Antimafia Rosy Bindi che da anni denuncia certe “Liaisons dangereuses”.
L’imbarazzo del partito democratico sia locale che regionale, in relazione alla questione rifiuti tossici è totale, testimoniato peraltro dall’assenza di autocritica, di dibattito, di analisi e di prospettiva: siamo di fronte, come sempre, ad un silenzio assordante!!!
Fratelli d'Italia Pisa
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