In questo ultimo anno, difficile e drammatico segnato dal Covid, il PD di Sesto Fiorentino, in vista delle elezioni amministrative, ha messo al centro della sua azione il dialogo con tutte le forze politiche e movimenti del centrosinistra, si è confrontato con il tessuto cittadino incontrando categorie economiche, associative, sindacali, ha attivato forum tematici e strumenti di ascolto della cittadinanza per disegnare il futuro programma della città.
A conclusione di questo lungo percorso, ieri si è svolta la nostra assemblea comunale che ha ufficialmente aperto una nuova stagione politica del centrosinistra per la città. Infatti dopo cinque anni di contrapposizione politica abbiamo aperto da mesi un costante e serrato confronto tematico/programmatico con l'attuale Sindaco Falchi, e con le forze politiche che già lo sostenevano, confrontandoci sul futuro della città, sulla volontà di superare una pagina di divisioni e per mettere le basi per una nuova stagione del centrosinistra e della Sesto che verrà. Da questo punto di vista abbiamo trovato da parte di Lorenzo Falchi la piena volontà di lavorare insieme a noi per la città e per tutti i sestesi. Per questo motivo ci sentiamo impegnati a dargli fiducia, a riconoscerlo e a sostenerlo come nostro candidato Sindaco alle prossime elezioni amministrative.
Ora l'impegno di tutta la comunità democratica sarà quello di mettere il massimo delle nostre energie ed esperienze per la campagna elettorale a sostegno di Falchi, aperti a chi ci vorrà dare una mano per raccontare e costruire insieme ai sestesi la città che vogliamo.
Moscardi: "Adesso lavoriamo insieme per fermare l'aeroporto"
"Accogliamo positivamente la scelta dell'Assemblea comunale del PD di Sesto Fiorentino di sostenere il Sindaco di Sinistra italiana, Lorenzo Falchi" ha dichiarato Ivan Moscardi, segretario federazione fiorentina Sinistra italiana.
"Ancora una volta Sesto Fiorentino potrà essere un laboratorio interessante a livello nazionale, così come lo fu nel 2016, quando il popolo si ribellò alla costruzione dell'inceneritore e dell'aeroporto e portò Sinistra italiana al governo della città. Un sindaco e una sinistra che hanno mantenuto le promesse e hanno contribuito a fermare le due scelte scellerate. Oggi, il panorama politico è cambiato, tanto che anche il Partito Democratico di Sesto ha effettuato una parabola ragionevole che lo ha portato a votare in Consiglio comunale, sia una mozione contro l'ampliamento dell'aeroporto di Peretola, sia una modifica allo Statuto comunale, dove è passato il principio che il servizio idrico integrato debba essere gestito da un soggetto che non persegua lo scopo di lucro e le regole del mercato".
"Bando quindi a tutte quelle diavolerie che purtroppo ancora oggi alcuni illustri esponenti democratici sostengono, come la quotazione in borsa, la creazione di società ad hoc per finanziare i servizi pubblici locali. Il consiglio comunale di Sesto Fiorentino ha detto di fatto no, a tutte queste ingegnerie societarie, fatte di scatole cinesi che se sono di dubbia morale per l'economia privata, figuriamoci per la gestione dei servizi di cui hanno quotidianamente bisogno i cittadini".
"Se a Sesto sono quindi maturi i tempi per un ampliamento dell’alleanza al PD locale, ci auguriamo che questa sia propedeutica anche a livelli superiori e veda il PD regionale, ripensare le sue politiche sbagliate in tema di ambiente, come la ostinata riproposizione della pista parallela, più volte bocciata dalla magistratura, e il PD nazionale ripensare al suo sostegno al governo delle banche di Draghi, di Salvini e Berlusconi, con la finta opposizione della Meloni".
Pd Sesto Fiorentino
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