Un giornale di giovanissimi e tante opere video finanziate con la Call 4 Ideas

Progetti giovani finanziati con mille euro ciascuno. Progetti votati alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. La Call 4 Ideas indetta dalla Rete Ergo ha portato alla vittoria tre idee dei giovani dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore. Parliamo di un mensile di informazione per i giovani, video concept legati a tematiche sociali e un'opera cinematografica. Oggi la presentazione dei risultati del progetto Giovani al Centro (nell'iniziativa regionale Giovanisì) alla Vela d'Avane, assieme al team Pirati Urbani.

I giovani titolari di ciascuna idea sono stati accompagnati in questi mesi dai tutor di Pirati Urbani e, alla fine di marzo, i progetti sono stati presentati ad una Commissione di esperti, formata da rappresentanti del mondo imprenditoriale, pubblico e del terzo settore, che ha scelto le tre idee da finanziare con mille euro ciascuna.

“Il nostro obiettivo – spiega la Rete ERGO – era quello di dare una spinta propulsiva alla creatività giovanile e fornire un aiuto nel tradurre i sogni in realtà, cercando, allo stesso tempo, di intrecciare idee, costruire ponti di contatto, incentivare la cooperazione anche in un contesto competitivo come quello di un bando”.

All'evento era presente anche il sindaco di Empoli Brenda Barnini che ha avuto in omaggio anche una maglietta dei Pirati Urbani in ricordo della giornata conclusiva del progetto.

Melavevigidetto, una redazione di giovanissimi ricca di diverse storie

“Innovazione nella tradizione” potrebbe essere il motto del progetto Melavevigiadetto, un mensile di informazione scritto da giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni che tratta di tematiche tra le più diverse e vicine al mondo delle nuove generazioni, con un occhio attento alla cultura e agli eventi giovanili del territorio. Racconta ogni mese, sia in formato cartaceo che on-line, di cinema, curiosità, musica e attualità. Uno spazio libero per recuperare il piacere della condivisione di competenze e per scambiare con gli altri in maniera spontanea suggestioni e impressioni su argomenti disparati.

No Idea Fam- The Series, collettivo di danza Hip Hop

Il progetto consiste nella realizzazione di video concept legati a tematiche sociali che saranno divulgati tramite i canali social del collettivo. Il progetto prevede anche, nella fase conclusiva, la realizzazione di uno spettacolo all’aperto in cui verranno riproposte le coreografie dal vivo e alcuni contenuti inediti. Ogni videoclip sarà collegato ad un tema ben preciso, sempre legato alle istanze proprie dell’adolescenza e a questioni di importanza sociale. In questa attività c’è la volontà di collaborare con le scuole del territorio per decidere, attraverso percorsi partecipati, le singole tematiche da sviluppare e per permettere agli studenti interessati di partecipare attivamente alla stesura di storyboard e coreografie.

Lo Sciamano, una webserie ambientata in Toscana

“Lo Sciamano” è un’opera cinematografica in quattro episodi. La serie, fantascientifica di ispirazione western, è ambientata in un mondo alternativo, molto simile al nostro, dove a seguito di un globale sconvolgimento sociale ed ambientale, l’umanità si è trovata a ricostruire le sue fondamenta sulle rovine della società precedente. La miniserie racconta la storia dell’uomo dietro al mito de “Lo Sciamano”: un pistolero eccezionale, simbolo di giustizia ed equilibrio. Il target di riferimento è il mondo dei ragazzi e dei giovani adulti ai quali vengono proposti stili di narrazione poco conosciuti e forse mai vissuti.

Il progetto Open to youth

Open to Youth è l'esperienza pilota che la Rete Ergo ha lanciato sul territorio per favorire la nascita della prima Youth Bank in Toscana e vede la partnership della Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa.

Open to youth, finanziato dalla Regione Toscana, ha offerto la possibilità alla Rete Ergo di mettere in piedi un prototipo di Youth Bank locale, sostenendo e finanziando idee-progetti di gruppi giovanili informali o costituiti ispirati ai principi di Sostenibilità e che prevedono una ricaduta positiva nella comunità.

Il progetto ha poi permesso di aprire alcuni cantieri di lavoro (Laboratori di Futuro) all'interno di micro comunità (quartieri di città e piccoli borghi), coinvolgendo diversi attori (tra cui i giovani stessi) attorno ai temi della rigenerazione di spazi e alla partecipazione attiva nella progettazione di azioni con finalità di interesse generale.

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