Un premio anche alla libertà di informazione, ai giovani e all’importanza di sviluppare un pensiero critico. Il Pegaso d’Oro, massima onorificenza della Regione Toscana che il presidente della giunta Eugenio Giani ha consegnato oggi, sabato 5 luglio, ad Andrea Ceccherini, fondatore e presidente dell’Osservatorio permanente Giovani – Editori, ha questo significato. Nella sala Pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, sede della presidenza della Regione, presenti autorità, editori ed amici.
“Avevamo intenzione di consegnare questo Pegaso da diversi mesi – ricorda Giani, entrato in carica lo scorso ottobre 2020 - , ma abbiamo preferito a suo tempo rimandare per via di un’emergenza sanitaria che stava vivendo la sua fase più acuta”.
E’ lo stesso presidente a ripercorrere gli anni in cui Andrea Ceccherini, allora poco più che ventenne, ha dato vita prima nel 1995 a “Progetto Città” e poi, nel 2000, all’Osservatorio Giovani – Editori con Andrea Riffeser Monti e Cesare Romiti e quindi al progetto “Quotidiano in classe”. “Andrea Ceccherini – dice – ha iniziato da allora ad incuriosire i grandi dei social mondiali, ha iniziato a dialogare con loro ed ha ricevuto riconoscimenti di grandissimo prestigio a livello nazionale e internazionale: l’ultimo il “Guido Carli”. E’ stato ambasciatore della sua Toscana e della libertà che ha sempre contraddistinto questa regione, dove Andrea è nato e cresciuto, anche nel modo di rapportarsi al mondo della comunicazione. E sapere leggere e farsi un’idea propria, cuore del suo progetto, è qualcosa che sicuramente rafforza una comunità. Per questo abbiamo voluto insignirlo del Pegaso”.
Ceccherini ha voluto condividere il premio con tutti i collaboratori che da ventuno anni lavorano con lui e l’ha dedicato idealmente ai giovani, “prima generazione in questo Paese, dal dopoguerra, che riceverà meno di quella che l’ha preceduta”. “Per questo – aggiunto – lavoriamo con loro, per sviluppare quella coscienza critica che rende l’uomo libero. Lo facciamo mostrando ai ragazzi, in classe, come tre diversi media possono raccontare diversamente la medesima notizia, allenandoli a capire così i diversi punti di vista e alla cultura del confronto, mastice di una democrazia, per lo sviluppo di quel pensiero critico che rende i cittadini più liberi ed indipendenti”. Un’attenzione oggi ancora più importante, “di fronte – ricorda – all’affermarsi dell’intelligenza artificiale, che è intelligenza pura ma non intelligenza fatta di emozioni e sentimenti come quella dell’uomo né possiede quella coscienza critica capace di fare la differenza”.
La cerimonia si è conclusa con il passaggio di mano del Pegaso e la lettura della motivazione ufficiale con cui la giunta regionale ha deciso il conferimento del premio. “La Regione Toscana – ha letto Giani - ha sempre riconosciuto l’importanza strategica della libera informazione e della formazione delle giovani generazioni. In questa ottica l’attività, iniziata nel 2000, del fondatore e presidente dell’Osservatorio Permanente Giovani - Editori Andrea Ceccherini ha contribuito in modo fondamentale ad aiutare i giovani di oggi a diventare i cittadini di domani attraverso la lettura critica e la consultazione dell’informazione di qualità, strumenti fondamentali per una democrazia piena e consapevole”.
Fonte: Regione Toscana - Ufficio stampa
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