Nuova giornata di incontri con gli studenti della Toscana per i consiglieri regionali impegnati nell’iniziativa ‘La Costituzione nelle scuole’, che ha come obiettivo quello di distribuire la Carta Costituzionale e lo Statuto regionale. Il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo, insieme al consigliere Gabriele Veneri (Fratelli d’Italia), ha fatto visita agli alunni dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Margaritone’ di Arezzo, poi con il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci al Teatro Signorelli di Cortona (Ar) per incontrare i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale e del Liceo Classico, quindi si è recato a Montepulciano (Si), insieme alla consigliera Elena Rosignoli (Pd) per far visita ai ragazzi del Liceo Poliziani. Alle 18 sarà invece a Buti (Li) per incontrare i neo maggiorenni insieme al sindaco Alessio Lari.
Nel corso dei diversi incontri Mazzeo ha ricordato il valore della politica: “La politica è impegno, passione, partecipazione, ascolto. Cercare di rendere il territorio che rappresentiamo un po’ più bello. Paolo VI diceva che è la forma più alta di carità ed è per me motivo di orgoglio, ma anche di grande responsabilità, rappresentare il Consiglio regionale il luogo che, sin dall’inizio del mio mandato, ho voluto impostare come la ‘casa di vetro’ di ogni cittadino, per dare voce a chi voce non ha”.
Rivolgendosi agli insegnanti il presidente ha espresso apprezzamento per la “fatica e l’impegno” dimostrati in questi difficili mesi di emergenza sanitaria. Il più grande ringraziamento l’ha però rivolto ai ragazzi di Arezzo, Cortona, Montepulciano: “Voi più di altri avete vissuto con fatica e grande difficoltà la pandemia. Da amante delle tecnologie non posso che riconoscere come il loro buon utilizzo possa facilitare la vita di ognuno. Eppure sono convinto che la didattica a distanza sia una grande forma di disuguaglianza”. E citando la Costituzione, Mazzeo ha ricordato il dovere di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale.
“Purtroppo oggi ci sono interi nuclei familiari che non riescono a garantire la formazione dei propri figli. Non hanno accesso a strumenti e mezzi per lo studio. La Toscana – ha ricordato – ha avuto la grande forza e il coraggio di far ripartire per prima la scuola in presenza e anche questo è dimostrazione dei valori e dell’identità di questa regione”. Nel consegnare il volume agli studenti, il presidente ha confidato di portare sempre con sé uno scritto che riporta per intero l’articolo 3, quello dedicato alle differenze di genere: “Se vogliamo la parità vera dobbiamo impegnarci a combattere ogni forma di disuguaglianza e privazione dei diritti più fondamentali, senza però dimenticare che abbiamo anche doveri da rispettare”.
“Arezzo è la città dell’oro e oggi abbiamo scelto la sezione orafi dell’Istituto Comprensivo Statale ‘Margaritone’ per donare copia della Costituzione ai ragazzi che si diplomeranno nelle prossime settimane e che sono i cittadini del futuro” ha dichiarato il consigliere Gabriele Veneri. “Il valore della Carta deve essere impresso nella mente di ogni giovane, li aiuterà a capire come essere dei buoni cittadini. Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale affinché i giovani abbiano una stella polare da seguire, così che possano fare tesoro dei valori che la Carta custodisce”.
“Arezzo – ha continuato - ha bisogno di scuole come il ‘Margaritone’, ha bisogno di nuove leve che si formino in istituti come questo. Da qui escono orafi eccezionali, fondamentali per garantire un futuro alle attività ed al lavoro artigianale che fanno di questa città e del suo territorio un punto di riferimento a livello nazionale ed internazionale. Arezzo continua a produrre il top dell’oreficeria e gioielleria, ci confermiamo la prima provincia italiana per valore dell’export. Le nostre capacità, artigiani, aziende costituiscono eccellenze che il mondo ci invidia” ha sottolineato ancora.
“Sono orgoglioso per questa iniziativa maturata all’interno dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale che ha coinvolto molti consiglieri su tante province della Toscana” ha dichiarato il vicepresidente dell’Assemblea legislativa Marco Casucci . “Incontrare gli studenti di Cortona è per me un’emozione speciale perché sono stato alunno del liceo classico”. Questa iniziativa è un segnale importante di ripartenza e cade nel primo giorno in cui è nuovamente possibile bere un caffè all’interno dei bar. Oltre al settore della ristorazione, dobbiamo ricordarci che anche il mondo della scuola è stato duramente colpito dall’emergenza sanitaria. La presenza nei territori con iniziative formative e di conoscenza dei propri diritti/doveri - ha commentato ancora Casucci – confermano la volontà e il bisogno di sinergia tra Istituzioni”.
Al Teatro Signorelli era presente anche il sindaco di Cortona Luciano Meoni.
“Qua sono contenuti i valori fondanti delle nostre istituzioni, le basi comuni delle nostre società democratiche. È giusto e opportuno che i ragazzi, gli studenti, prendano confidenza fin da ora con questi straordinari testi, dove diritti e doveri si tengono in piedi insieme, gli uni con gli altri, in un equilibrio tanto delicato quanto prezioso” ha dichiarato la consigliera Elena Rosignoli agli studenti Liceo Poliziani di Montepulciano (Si). Era presente anche il sindaco Michele Angiolini.
A Piombino i consiglieri Marco Landi (Lega) e Gianni Anselmi (Pd) hanno incontrato 50 studenti delle classi quinte degli Istituti superiori di Piombino Volta Pacinotti ed Einaudi Ceccherelli. "La Costituzione è parte integrante del nostro vivere quotidiano” ha detto. “Diamo per scontati molti aspetti, dai valori fondamentali, ai diritti alle libertà, senza considerare che questi sono riconosciuti e tutelati proprio grazie alla Carta costituzionale. Esiste un altro modo per chiamarla, ed è legge fondamentale, perché rappresenta non solo le fondamenta di tutto l'impianto giuridico nazionale, ma anche la base su cui si regge la nostra società. La mia stessa presenza qui per consegnarvene una copia a nome del Consiglio regionale della Toscana è dovuto alla previsione della suddivisione dell'Italia in Regioni contenuta nella Costituzione".
“La scuola è il primo luogo dove si esercitano diritti e doveri” ha dichiarato Anselmi. Si condividono valori, si sperimenta l’essere cittadini attivi e consapevoli. Non è dunque un caso aver scelto di portare nella scuola la Carta costituzionale e lo Statuto della Regione. Sono architravi delle regole e ricordano di diritto/dovere di ogni cittadino ad esercitare le proprie libertà, capacità e ambizioni. Entrambi – ha concluso – sono bussola di valori ed identità collettiva. Così come il Pegaso, il mito nato dal sangue di Medusa, che fu simbolo della Resistenza e che vola nel bianco e nel rosso della bandiera toscana”.
Insieme a Landi e Anselmi erano presenti anche il sindaco Francesco Ferrari e l'assessore all'Istruzione Simona Cresci.
Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa
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