Investire in Democrazia, incontri finali con mille studenti on line

On line, a distanza, nonostante questo Investire in Democrazia è stato comunque protagonista in oltre 70 classi delle scuole primarie, medie e superiori di Empoli. Avviene così da oltre venti anni e in questi giorni si svolgono gli ultimi incontri. Le ultime ‘lezioni’ sulla storia cittadina, che raccontano fatti ed episodi che hanno segnato Empoli e la sua comunità.

Ultime conferenze on line che saranno aperte da un video messaggio del sindaco Brenda Barnini:

«‘Investire in democrazia’ è uno dei progetti più longevi che questa amministrazione comunale ha trovato in eredità e che, a sua volta, si impegna nel tramandare a chi verrà dopo di noi. Sono più di venti anni che il Comune di Empoli sostiene questo progetto che coinvolge tutte le scuole della nostra città e che propone percorsi formativi che aiutano i ragazzi ad approfondire i temi della storia, della storia nostra città e non solo. Io stessa, quando sono stata studentessa delle scuole medie, ormai tanti anni fa, ho avuto modo di partecipare a questo progetto e poi anche di partecipare al Viaggio della Memoria, che purtroppo non potrà tenersi neppure quest’anno causa Covid. Non era mai successo prima del Covid che si interrompesse e quindi l’impegno che ci vogliamo prendere è quello di ripartire dal 2022, speriamo, ad organizzare il pellegrinaggio.
È importante studiare la storia, è importante conoscere quelli che sono stati i fatti e i protagonisti della storia recente e di quella più lontana da voi, che siete nati dopo tanti anni dai fatti della Resistenza, della Liberazione e anche della Deportazione. È importante perché essere cittadini di Empoli vuol dire essere cittadini liberi che credono nella democrazia e che difendono i valori fondanti della nostra comunità».

Sono stati nove i progetti selezionati per questa edizione di Investire in Democrazia la cui ‘prima’ risale al 1997.
Un luogo di incontro di istanze educative diverse, rivolte comunque a saldare democrazia e cittadinanza attiva, diritti umani e legalità, mondializzazione dei fenomeni e risposte etiche di cittadini ed istituzioni, con lo scopo di promuovere la crescita di un’etica della responsabilità e di fornire strumenti di orientamento rispetto ad una realtà in continua evoluzione.

I temi trattati sono stati quelli della memoria, della Resistenza, della legalità, della Pace e dell'ambiente.

Le realtà che sono entrate nelle scuole e, grazie ai formatori hanno parlato a studenti e insegnanti sono state: Associazione Nazionale Ex Deportati ANED, Amici dell’Archivio Storico di Empoli, Istituto Gramsci Toscano,

PromoCultura, Arci Empolese Valdelsa, Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età Contemporanea e Safari Njema.

 

In totale 73 classi oltre 1500 studenti delle scuole di Empoli dalle primarie alle superiori.

Fonte: Comune di Empoli - Ufficio Stampa

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