Promosso anche il concorso “Il Mantello” rivolto alle quinte classi degli istituti secondari di secondo grado
I medici palliativisti saranno presenti negli Hub per collaborare all’esecuzione delle vaccinazioni anti Covid alle persone fragili e verrà promosso il concorso “Il Mantello” rivolto alle quinte classi degli istituti secondari di secondo grado sul tema dell’inguaribilità e delle cure palliative. Sono le principali iniziative organizzate nel territorio pistoiese in occasione della "XX Giornata nazionale del Sollievo”, istituita dal Presidente del Consiglio dei ministri per "promuovere la cultura del sollievo dalla sofferenza fisica e morale in favore di tutti coloro che stanno ultimando il loro percorso vitale".
“Questa Giornata serve a ricordare l'importanza dell’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore e l'attenzione che riserva la sanità pubblica ai pazienti affetti da malattie inguaribili assicurandogli risposte sul territorio.Nella nostra Azienda Sanitaria le Cure Palliative sono garantite da equipe territoriali composte da medici, psicologi, fisioterapisti oltre agli infermieri del territorio; negli hospice e negli ospedali da medici e infermieri specializzati che seguono i pazienti. Anche durante l’emergenza sanitaria l’assistenza a casa dei malati, negli Hospice e negli ospedali e stata sempre assicurata”, precisa la dottoressa Valeria Dubini direttore dell’area assistenza sanitaria territoriale e di continuità e responsabile del coordinamento aziendale Cure Palliative.
Le unità di Cure Palliative garantiscono, in ambito territoriale, l’assistenza ai malati affetti da patologie con evoluzione progressiva, intervengono nella fase terminale della vita ai fini della stabilizzazione della malattia o di un prolungamento significativo della vita stessa.
“L’eccezionalità del momento con l’emergenza Covid - aggiunge la dottoressa Sabrina Pientini, direttore Cure Palliative ed Hospice di Pistoia e Prato - non consente di celebrare la Giornata con eventi pubblici, ma proprio in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo desideriamo ringraziare tutti coloro che, a distanza, non hanno fatto mancare il loro sostegno agli operatori che hanno continuato a lavorare mettendo la dignità della persona quale cardine delle cure. Ricordiamo il sostegno di ASVALT e della Comunità Solidale di Lamporecchio e del Comune di Pistoia e della Montagna Pistoiese che si sono adoperati in questo periodo di particolare difficoltà”.
Sensibilizzare i giovani. Nell’ambito del Progetto "Sviluppo e diffusione della cultura palliativa” con campagne informative su tutto il territorio è stato bandito il concorso a premi “Il Mantello” rivolto alle quinte classi degli istituti secondari di secondo grado. Il progetto prevede degli incontri con le classi del quarto anno sul tema dell’inguaribilità e delle cure palliative. I ragazzi saranno invitati a produrre elaborati o materiali sugli argomenti in discussione. L’anno successivo, sperando di essere usciti dall’emergenza pandemica, una giuria premierà gli elaborati migliori durante una apposita manifestazione.
Il progetto prevede in prima istanza il confronto con gli insegnanti , poi gli incontri con gli studenti.
Le Unità di Cure Palliative. Nell’area pistoiese sono composte da quattro medici tutti esperti in cure palliative, due psicologi e un fisioterapista che lavorano in collaborazione con l’infermiere di famiglia e gli infermieri del territorio. Le équipe territoriali, attivate dai Medici e Pediatri di Famiglia, agiscono con loro in stretta sinergia. Le cure ai pazienti, mediche e infermieristiche, sono erogate dalla unità di Cure Palliative che, a loro volta, possono attivare ulteriori team multiprofessionali e multispecialistici di carattere ospedaliero.
Da inizio anno il servizio di Cure Palliative nella zona distretto di Pistoia garantisce il secondo livello specialistico (adeguandosi ai Lea- livelli essenziali di assistenza) con la reperibilità medica 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.
Nell’ottica della continuità assistenziale e dell’integrazione tra territorio e ospedale i pazienti possono anche usufruire degli Ambulatori di “Cure Simultanee” presenti sia al San Jacopo che al S.S. Cosma e Damiano, nell'ambito della struttura complessa diretta dal dottor Marco Di Lieto. Gli Ambulatori sono fondamentali per migliorare le tossicità correlate alle terapie tumorali (ad esempio chemioterapia e radioterapia) e per alleviare i sintomi della malattia (come le problematiche nutrizionali).
Fonte: Ausl Toscana Centro - Ufficio stampa
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