Dopo l'interminabile sospensione dei campionati e le difficoltose sedute di allenamento fuori sede a causa della prolungata chiusura della piscina comunale di Empoli, l’Etruria torna in vasca con la voglia di riscattare quei valori sportivi che sono rimasti sospesi per troppo tempo, che ha comportato molti abbandoni.
Purtroppo i problemi da risolvere sono molti, dalla chiusura della piscina di casa, al vivaio impoverito sia per la fisiologica crescita di molti atleti, chiamati da squadre militanti in campionati superiori, sia per lo scoraggiamento dovuto ai problemi logistici.
La vocazione non strettamente campanilistica dell’Etruria ha però innescato positive dinamiche di coinvolgimento di atleti provenienti da squadre limitrofe, contribuendo così anche alla valorizzazione degli stessi.
Per la situazione piscina la presidente dell’Etruria Nuoto, Valentina Bardi, non nasconde la sua preoccupazione. -“Anche se in questo momento prevale l'entusiasmo per la ripartenza è impossibile non essere preoccupati e non solo per gli atleti "d'interesse nazionale", che a fatica si sono allenati lontano da Empoli. L'impianto casalingo è fondamentale per l'avviamento allo sport dei più piccoli, non agonisti, che più hanno sofferto della situazione non potendosi allenare affatto. È plausibile che, nel perdurare della chiusura, molti di loro si rivolgano ad altri sport. Questa per noi sarebbe davvero una sconfitta non meritata, perché da sempre l’Etruria ha puntato sul divertimento ed il gioco dei più piccoli, facendoli crescere nella mentalità della partecipazione più che nell’agonismo, necessario nello sport, ma da acquisire gradualmente. La chiusura della Comunale è un danno principalmente per loro e noi non possiamo neppure dare risposte certe sulla ripresa della loro attività, perché non abbiamo informazioni sulla programmazione a medio e lungo termine per l’apertura dell’impianto.
L’Etruria è una società che punta soprattutto alla socializzazione e all'integrazione, combattendo se è possibile l’abbandono della pratica sportiva, nella convinzione che lo sport non sia solo agonismo.
Infatti in programma per la prossima stagione c'è anche la riorganizzazione di squadre UISP in modo da provare a far rientrare anche i ragazzi più grandi che hanno smesso, ovviamente impianti permettendo. Nel frattempo invece piscine all’aperto come quella di Prato stanno lavorando molto bene, con record di presenze di nuoto libero e corsi nonostante il tempo incerto, tanta è la voglia di tutti gli appassionati di tutte le età di poter tornare al loro sport.”
Campionato FIN serie C
23/05/2021
Dream Sport - Etruria Nuoto 9-11
(3-1, 1-1, 1-6, 4-3)
Ferraro, Berni, Corti, Giulietti 3, Cassetti L, Cassetti F, Pontillo 1, Chiari 2, Della Giovanpaola, Baggiani 2, Sassi 2, Ciatti 1, Guarducci.
Allenatore Furio Ferri.
Ottimo esordio per la prima squadra Etruria, la serie C maschile del coach Furio Ferri, che conquista i primi tre punti. Partenza un po’ insicura, la Dream Sport ne approfitta per portarsi sul doppio vantaggio, che mantiene fino al secondo tempo, chiuso sul 4-2. Ma è nel terzo tempo che l’Etruria riesce a far girare il gioco, e, con un parziale di 6-1, a portare la partita dalla sua parte. Nel quarto tempo gli empolesi riescono a contenere il ritorno degli avversari ribattendo colpo su colpo agli attacchi degli avversari, e riuscendo così a ottenere il successo.
Il direttore sportivo, Sandro Prosperi commenta: “Per la vittoria siamo sicuramente contenti, per il gioco un po’ meno. Bisogna ancora lavorare sul sincronismo dei movimenti. E poi avere più fiducia e sicurezza in noi stessi ieri siamo partiti troppo contratti, ma questa squadra è sulla buona strada”.
Note: Etruria 11 superiorità numeriche (3 gol), 3 rigori concessi e 2 realizzato. Dream Sport 8 superiorità numeriche (2 gol), 2 rigori concessi e realizzati.
Fonte: Ufficio stampa
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