Camorra tra Lucca e Campania, sequestro da 750mila euro

Il procuratore Giuseppe Creazzo (foto gonews.it) - foto archivio

Confisca antimafia da parte della guardia di finanza di Lucca su disposizione del tribunale di Firenze nei confronti di un imprenditore di 45 anni di Caserta ma residente in Lucchesia. Già nei suoi confronti erano stati sequestrati beni e branche societarie per 750mila euro.

Nel 2018 era stato trovato un gruppo di imprenditore edili tra Lucca e Caserta che si erano aggiudicati decine di appalti della Asl 3 Napoli Sud con sede a Torre del Greco, per commesse con importi sotto soglia per i quali sarebbe necessario l'affidamento con bando. Allora furono arrestate 5 persone tra Toscana e Campania e denunciate altre persone. Gli uomini erano legati al clan camorristico dei Casalesi, fazione Zagaria.

Vi era un dirigente all'interno della Asl che aveva aggiudicato con favoritismi l'appalto, anche senza lavori consegnati. Le imprese del gruppo criminale a turno si erano aggiudicate numerosi appalti senza lavori conseguiti.

Per quanto riguarda il procedimento penale siamo ancora in fase di udienza preliminare. Il Tribunale di Firenze, in funzione di giudice delle misure di prevenzione, ha parzialmente accolto le richieste formulate dai Pubblici Ministeri disponendo la confisca di una parte dei beni riconducibili al soggetto proposto: conti correnti bancari, libretti postali ed un’autovettura.

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