“Quaranta dipartimenti, alcuni in linea con quelli del Federale, altri che vanno a rappresentare specificità del territorio o materie di attualità”.
Così l’onorevole Mario Lolini, commissario della Lega Toscana-Salvini Premier presenta quella che è la squadra che avrà il compito di dare sempre di più radici solide alla Lega sul territorio toscano.
"Una forza di governo – afferma Lolini- è una forza che fa leva sulle sue competenze, che deve conoscere i problemi e saperli affrontare. Per questo ho chiesto ai nostri militanti di affiancarmi in un lavoro che deve essere di squadra e capillare sui territori, ma anche sui grandi temi che dovranno essere affrontati.
È stato un lavoro frutto di una grande campagna di ascolto, in cui ho trovato grande disponibilità, ma anche voglia dei nostri iscritti di mettersi al servizio del partito". Ciascun dipartimento regionale lavorerà in sinergia con il commissario ed avrà la possibilità, vista anche la complessità di molte materie, di creare tavoli che coinvolgano rappresentanti esperti dei settori di tutte le province.
"Credo molto nel contatto con la base – afferma Lolini - l’ho detto dal primo momento ed ho cercato di metterlo in pratica nel migliore dei modi. In questi mesi abbiamo dovuto affrontare fasi anche complesse, come il passaggio dall’opposizione alla maggioranza nel Governo, una scelta che ha creato un ampio dibattito nel nostro movimento, ma anche eventi straordinari che ci hanno impegnato su più fronti.
Adesso però è giunto il momento di riprendere la nostra strada, dal regionale fino ai territori, mettere in campo quelle capacità che in molte regioni hanno portato la Lega al governo e che in Toscana si è fermata, per ora, alle città. Il feudo del Pd sta però scricchiolando dietro gli scandali e dietro la perdita di quelle certezze su cui la sinistra aveva fatto leva, come la sanità o anche l’ambiente, che hanno messo la parola fine a quella sbandierata Toscana felix, laboratorio da decenni di politiche del centrosinistra, che è giunta al capolinea".
Proprio per questo, su alcune materie, come l’ambiente e l’agricoltura Lolini ha proceduto sulla nomina di più rappresentanti regionali. “Lo scandalo Keu, ma anche altre emergenze ambientali che coinvolgono tutta la regione – afferma Lolini- ci impongono di avere un occhio sempre più attento alle varie tematiche. L’agricoltura è un settore portante dell’economia toscana, che si inserisce in un contesto internazionale in cui c’è sempre maggiore rischio per il made in Italy, aggredito anche da norme assurde che provengono soprattutto dagli euroburocrati. In entrambi i settori, così come negli altri, possiamo contare su persone competenti che sono in grado di dare un impulso decisivo alla nostra azione politica”.
LEGA TOSCANA SALVINI PREMIER
Responsabili regionali dei dipartimenti:
1. Affari Sociali: Lorenzo Gasperini;
2. Agricoltura 1: Rosanna Zari;
Agricoltura 2: Hubert Ciacci;
3. Ambiente 1: Elisa Montemagni;
Ambiente 2: Gianni Danesi;
Ambiente 3: Sonia Ciraolo;
4. Aree interne: Luciana Bartolini;
5. Attività produttive: Elena Meini;
6. Autonomia regionale: Marco Casucci;
7. Balneari e bolkestein: Daniele Mazzoni;
8. Barriere architettoniche: Michela Monaco;
9. Benessere Animale: Gianluca Diliberti;
10. Caccia e pesca: Roberto Biasci;
11. Commercio ambulante: Gabriele Gabbriellini;
12. Cultura: Massimiliano Baldini;
13. Difesa: Gino Tornusciolo;
14. Disabilità: Pierfrancesco Angelini;
15. Economia: Andrea Bandelli;
16. Edilizia: Omar Mallegni;
17. Famiglia: Barbara Nannucci;
18. Giovani: Federico Bussolin;
19. Giustizia: Manfredi Potenti;
20. Grandi Trasporti: Giusi Sabato;
21. Immigrazione e Sicurezza: Mirko Melchionno;
22. Industria: Maurizio Carrara;
23. Infrastrutture: Salvatore Pisano;
24. Lavoro: Francesco Mangiaracina;
25. Marmo ed escavazioni: Nicola Pieruccini;
26. Nautica: Alberto Pardini;
27. Parchi e Aree protette: Pier Luigi Grandini;
28. Pari opportunità: Rubina Baldeschi;
29. Piccoli comuni: Elisa Tozzi;
30. Ristorazione: Giovanni Neri;
31. Sanità: Andrea Ulmi;
32. Scuola: Lucia Faleri;
33. Settore enogastronomico: Leonardo Comucci;
34. Sicurezza stradale e settore assicurativo: Mirko Benetti;
35. Sport: Giovanni Galli;
36. Transizione ecologica ed energia: Sonia Pira;
37. Turismo: Marco Landi;
38. Università: Claudio Pacella;
39. Viabilità Montana: Gianfranco Colombani;
40. Volontariato: Carlo Ghiozzi
Fonte: Lega Toscana
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