Un arcobaleno di diritti colora la Toscana nella Giornata contro l'omofobia

Alcune delle iniziative che si sono svolte in Toscana per la Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Bifobia e la Transfobia


Oggi, lunedì 17 maggio 2021, nella Giornata Internazionale contro l'Omofobia, la Bifobia e la Transfobia, la Toscana si è colorata di tutte le sfumature dell'arcobaleno per dire no alle discriminazioni. Tante le iniziative svolte in più comuni della Regione. Da oggi in molti luoghi tra parchi, centri e vie cittadine, una panchina arcobaleno ricorderà ogni giorno l'importanza della sensibilizzazione e l'impegno a condannare ogni forma di violenza per motivi di genere, sull'orientamento sessuale e sull'identità di genere.

La data ricorda il giorno in cui nel 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

La bandiera arcobaleno a Palazzo Strozzi Sacrati

In occasione della Giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia (IDAHOTB, International Day against homophobia, transphobia and biphobia), che si celebra oggi 17 maggio, la bandiera arcobaleno è stata stesa sulla facciata di Palazzo Strozzi Sacrati, la sede della Presidenza della Regione, a Firenze.

Il presidente della Regione Eugenio Giani e l'assessora alle pari opportinità Alessandra Nardini, al termine della giunta, hanno srotolato lo stendardo dal balcone al piano nobile, sulla sulla facciata del palazzo in piazza Duomo, per ricordare l'impegno della Toscana per i diritti e contro ogni forma di discriminazione.


Nell'Empolese Valdelsa gli undici comuni sono scesi in campo unitamente per sensibilizzare sui temi del Ddl Zan, sostenuto da tutti i sindaci dell'area (Qui la notizia).

No all'omofobia, a Empoli panchina arcobaleno realizzata alla Rems

Giornata contro l'omofobia, Certaldo dice no alla discriminazione: panchina arcobaleno e letture in biblioteca

Giacomo Cucini, sindaco di Certaldo

Panchine rainbow anche a Firenze

Inaugurazione di panchine rainbow e bandiere arcobaleno esposte su Palazzo Vecchio e sui Quartieri. Il Comune di Firenze aderisce alla Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia di oggi con numerose iniziative volte a sensibilizzare sulla cultura dei diritti.

“Aderiamo a questa giornata perché siamo contro ogni forma di discriminazione - ha detto l’assessora a diritti e pari opportunità Benedetta Albanese -. Il rispetto e la dignità spettano a tutti al di là dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Per questo, insieme ai Quartieri, abbiamo organizzato l’inaugurazione di diverse panchine arcobaleno: vogliamo offrire spunti di riflessione a favore della pari dignità di tutte le persone e contro le discriminazioni oggi e ogni volta che qualcuno poserà lo sguardo sulle panchine rainbow. La miglior protezione contro ogni forma di discriminazione sono i diritti, per questo continueremo a batterci e a fare il possibile per sensibilizzare”. Oltre all’esposizione della bandiera arcobaleno su Palazzo Vecchio, l’assessora Albanese e la vicesindaca Alessia Bettini inaugurano panchine arcobaleno al Parco dell’Anconella, a Villa Pallini, nell’area Pettini Burresi, in via di Scandicci e ai Giardini Uisp di via Bocchi.

Scandicci, la panchina arcobaleno dell'artista Skim

La panchina dipinta dall’artista Skim è stata inaugurata in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana. L’iniziativa è del Comune di Scandicci che ha aderito alla rete Re.A.Dy contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere.

Una panchina arcobaleno dipinta dall’artista Skim contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere è stata inaugurata dal Comune di Scandicci in via 78esimo Reggimento Lupi di Toscana lunedì 17 maggio 2021, 17esima Giornata internazionale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia

A inaugurare l’opera il Vicesindaco Andrea Giorgi, la Presidente del Consiglio Comunale Loretta Lazzeri le assessore della Regione Toscana e del Comune di Scandicci alle Pari opportunità Alessandra Nardini e Diye Ndiaye, la Presidente della Commissione Pari opportunità Ilaria Capano, l’assessora all’Arredo urbano Barbara Lombardini e le Consigliere e i Consiglieri comunali Daniela Bonechi, Elda Brunetti Andreuccetti, Dario Giulivo, Tommaso Francioli, il Consigliere regionale Fausto Merlotti.

A promuovere le panchine arcobaleno nei comuni italiani è la Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni anti discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere Re.A.Dy, alla quale Scandicci ha aderito lo scorso gennaio.

La Giornata Internazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la transfobia e la bifobia, è finalizzata a promuovere e coordinare eventi di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere in tutte le forme e in tutti i Paesi del mondo.

La prima Giornata internazionale ha avuto luogo il 17 maggio 2005, anno in cui l’omosessualità è stata rimossa dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale.

A partire dal 2018 la RE.A.DY, che attualmente conta 210 partner, organizza, in occasione del 17 maggio, un'iniziativa congiunta fra i partner su un tema; quest'anno è stato scelto di realizzare una campagna di comunicazione per il contrasto all’utilizzo di parole d’odio indicato anche internazionalmente come “Hate Speech”.

Borgo San Lorenzo per la “Giornata mondiale contro l’omofobia”

L’Amministrazione comunale di Borgo San Lorenzo prende posizione contro le discriminazioni e i pregiudizi basati sull’orientamento sessuale e l’identità di genere promuovendo la cultura del rispetto, dell’inclusione e ponendo una bandiera Rainbow sulla facciata del Palazzo comunale. Un simbolo, utilizzato in tutto il mondo, di solidarietà alle comunità LGBTQ.

Il 17 maggio 1990 l’Organizzazione Mondiale per la Sanità ha rimosso l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali, ma la strada da fare per contrastare i pregiudizi e le violenze è ancora lunga.

L'Italia si trova agli ultimi posti in Europa come progresso per i diritti civili e umani. In tutto il mondo sono più di 70 gli stati nei quali l’omosessualità è un reato e 13 quelli in cui è prevista la pena di morte.

Indagini statistiche di Amnesty International-Doxa ci dicono che l’Italia è il paese dove il 55,9 % degli intervistati si dichiara d’accordo con l’affermazione “se gli omosessuali fossero più discreti sarebbero meglio accettati” mentre il 29,7 % dice che “la cosa migliore per un omosessuale è dire agli altri di non esserlo”.

“Dato che nessuno di noi sceglie il proprio orientamento sessuale così come non sceglie il colore della pelle o dei capelli, questa cultura ancora diffusa di bullismo e violenza va estirpata, non è più accettabile in un paese civile come il nostro - ribadisce la Consigliera delegata alle Pari Opportunità Stefania Ciardi -. Dobbiamo comprendere che chi discrimina o aggredisce per questi motivi oltre a ledere la dignità della persona compie un crimine grave. L' amministrazione di Borgo San Lorenzo è in prima linea contro la cultura dell’odio e a fianco di quelle persone che si sentono discriminate solo per la propria condizione personale. La giornata contro l’omofobia è molto importante - continua Stefania Ciardi - pone al centro del dibattito pubblico la necessità di un cambiamento culturale, che sta già avvenendo, grazie anche alla mobilitazione dell’opinione pubblica che da mesi chiede l’approvazione della Legge Zan. Il Ddl Zan punisce i crimini d’odio verso donne omosessuali e disabili oltre a mettere in campo una serie di azioni positive per l’educazione al rispetto e all’inclusione. Il consiglio Comunale nel settembre 2020 ha approvato una mozione a sostegno della legge Zan quando ancora doveva essere approvata alla Camera dei Deputati, auspichiamo che venga approvata molto presto anche al Senato perché non è più rimandabile visti i tanti episodi di omofobia che leggiamo ogni giorno nelle cronache, molti anche in Toscana. Sta cambiando e cambierà la cultura a favore dell’inclusione e delle pari opportunità per tutti e giornate come questa, aiutano a prendere consapevolezza di quanto l’omofobia sia un fenomeno troppo silente e l’omosessualità ancora considerata una parola impronunciabile nella nostra cultura”.

Panchina arcobaleno a Quarrata

Lunedì 17 maggio alle ore 15.00 in piazza Risorgimento, in occasione della Giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia 2021, il Comune di Quarrata ha inaugurato una panchina arcobaleno, simbolo della lotta per i diritti della comunità LGBT+.

“Il nostro Comune – spiega il Sindaco Marco Mazzanti – si è sempre distinto per la tutela dei diritti di tutti e di tutte e sono davvero contento, oggi, di inaugurare una panchina, dipinta con i colori dell’arcobaleno, nella piazza principale della nostra città. Questa panchina sarà un simbolo di rifiuto di ogni discriminazione e di ogni violenza nei confronti delle persone, a causa del loro orientamento sessuale o della loro identità di genere e sarà anche un monito contro l’hate speech, il discorso d’odio, che continua a diffondersi specialmente sui social network”.

Alla presentazione della panchina, collocata davanti all’ingresso della nuova sede dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Quarrata, erano presenti il Sindaco Marco Mazzanti, il vicesindaco Gabriele Romiti, l’assessore alle pari opportunità Francesca Marini, l’assessore alle politiche sociali Lia Colzi ed alcuni consiglieri comunali, in rappresentanza dei gruppi consiliari che hanno approvato la mozione per la collocazione della panchina.

Il posizionamento della panchina arcobaleno fa infatti seguito all’approvazione di una mozione presentata dal Partito Democratico nel consiglio comunale dello scorso febbraio e approvata a maggioranza con i voti favorevoli di Pd, Noi per Quarrata, Movimento Cinque Stelle, Gruppo Misto, l'astensione di H109 e il voto contrario della Lega.

Inaugurata a Migliarino la "Panchina Arcobaleno"

Inaugurata nel pomeriggio di lunedì 17 maggio la “Panchina Arcobaleno” in Piazza Balducci a Migliarino, realizzata dalla giovane Anely Giunta, per sensibilizzare, attraverso i colori, contro ogni forma di discriminazione nei confronti delle persone LGBT+. Si è trattato di un piccolo evento, nel pieno rispetto delle normative anticontagio da Covid19.

"Tra fine 2019 e inizio 2020 Anely Giunta era già stata autrice di una importante mostra dal titolo "Diverso" che si era svolta nell'atrio del Palazzo Comunale di Vecchiano in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione contro la violenza sulle donne che si celebra il 25 Novembre di ogni anno. Sua anche la realizzazione della panchina rossa in Piazza Garibaldi. Adesso con questa Panchina Arcobaleno da lei realizzata, aggiungiamo un altro tassello e un simbolo concreto sul nostro territorio per sensibilizzare tutta la cittadinanza alla creazione di una società sempre più inclusiva e ispirata al rispetto reciproco dell'altro", affermano il Sindaco Massimiliano Angori e l’Assessora alle Pari Opportunità Lara Biondi.

“Ricordiamo che il Comune di Vecchiano, nell'ambito del suo costante impegno contro ogni forma di discriminazione e di violenza, a gennaio 2021 ha aderito formalmente a RE.A.DY, la Rete italiana delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per prevenire, contrastare e superare le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. A maggio, inoltre, ha sottoscritto l'accordo tra Regione Toscana e Pubbliche Amministrazioni della Regione aderenti alla Rete RE.A.DY. per la promozione della rete, per rafforzare la collaborazione tra le Pubbliche Amministrazioni locali e l’integrazione delle relative politiche a livello regionale. L'appartenenza ad una rete strutturata ed in continua crescita come RE.A.DY., nonchè la forte sinergia stimolata dalla Regione Toscana, rappresentano la possibilità di condividere uno spazio non ideologico di incontro e interscambio di esperienze e buone prassi finalizzate al riconoscimento e alla promozione dei Diritti Umani delle persone lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, transgender (LGBT). Purtroppo, infatti, permangono ancora nei fatti di cronaca atteggiamenti omofobici, oggi sempre più evidenti e radicati in violente e irrispettose manifestazioni di odio, insulti e persecuzioni, sia fisiche che sul web. Quindi, nella situazione sociale e culturale attuale c’è un bisogno sempre più urgente di riporre l’accento su temi quali il rispetto dell’altro, la tolleranza ed il confronto senza violenza”.

L'arcobaleno colora una panchina anche a Reggello

In occasione della Giornata Nazionale contro l’omofobia, bifobia e transfobia, che si celebra ogni anno il 17 maggio, quest’oggi l’amministrazione comunale di Reggello ha inaugurato la Panchina Arcobaleno in piazza Aldo Moro.

L’installazione è avvenuta alla presenza del sindaco reggente Piero Giunti, dell’assessora alle Politiche di Genere Priscilla Del Sala, dell’assessora all’istruzione Adele Bartolini, dell’assessore alle Attività Produttive Giacomo Banchetti e la segretaria dei Giovani Democratici Gloria Mugnai.

L’iniziativa è stata organizzata su proposta del Gruppo Consiliare del PD e dall’assessora Priscilla Del Sala, per ribadire il concetto che ogni persona è unica ed ha il diritto di esprimere la propria unicità, le diversità sono una ricchezza e non un pericolo.

Le iniziative a San Giuliano Terme

Si avvicina la seconda tappa della Festa dei colori a San Giuliano Terme. Dopo la panchina gialla per l'8 marzo in occasione della Giornata internazionale della donna, è ora la volta del 17 maggio per la Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia, "in favore - afferma l'assessora alle pari opportunità Lara Ceccarelli - della giustizia e della piena protezione contro la discriminazione per tutte le persone, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, dalla loro identità di genere e dalle loro caratteristiche sessuali. Verrà per questo inaugurata una panchina arcobaleno in piazza Italia a San Giuliano Terme. In più, ne verrà realizzata una seconda in piazza Tempesti a Ghezzano".
L'appuntamento è quindi per lunedì 17 maggio alle 18 in piazza Italia nella frazione capoluogo dove, oltre all'amministrazione comunale, saranno presenti al taglio del nastro le associazioni Famiglie Arcobaleno, Pinkriot e Agedo.

"Questa giornata ha un'importanza particolarmente accentuata nel periodo che stiamo vivendo - prosegue Ceccarelli -, perché il dibattito sul ddl Zan è centrale e ha bisogno di essere arricchito di contributi efficaci per condurlo a una definitiva approvazione, che rappresenterebbe un passo cruciale nel contrasto alla violenza di genere e alla discriminazione. Una spinta decisiva credo ce l'abbiano i territori e in questa Festa dei colori basata sui diritti non è un caso che abbiamo scelto luoghi simbolici e molto centrali. Anche la panchina arcobaleno che inauguriamo in occasione del 17 maggio ha un qr-code che conduce alla storia della ricorrenza. Ringrazio le associazioni che intervengono e tutte le persone che aiuteranno a sensibilizzarne altre su queste tematiche importantissime per migliorare la società".

"Un'altra importante tappa della Festa dei colori - conclude il sindaco Sergio Di Maio -, che abbellisce una seconda panchina della piazza principale di San Giuliano Terme e soprattutto fa riflettere su un tema importante, su cui non abbiamo dubbi da che parte stare: contro ogni tipo di violenza e discriminazione".

Uisp Firenze e la panchina arcobaleno: "I diritti delle persone sono uguali per tutti"

Una panchina arcobaleno nel cortile della UISP di via Francesco Bocchi 32 a Firenze: l’Unione Italiana Sport Per tutti, in occasione della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia ha voluto lasciare un segno concreto per ribadire il no contro ogni tipo di discriminazione per orientamento sessuale e identità di genere. “Abbiamo deciso di fare un gesto fortemente simbolico -ha sottolineato Marco Ceccantini, presidente Uisp Firenze durante l’inaugurazione- e quindi io e i componenti della giunta abbiamo verniciato questa panchina con i colori dell’arcobaleno. L’abbiamo collocata qui davanti alla nostra sede per ricordare che i diritti delle persone sono uguali per tutti”. Molte le personalità intervenute alla breve cerimonia in Uisp. L’assessore allo Sport Cosimo Guccione si è augurato che presto non ci sia più la necessità di giornate come quella di oggi e di panchine arcobaleno per dire no alle discriminazioni. L’assessora per i diritti e le pari opportunità Benedetta Albanese ha sottolineato l’importanza di condurre questa battaglia di civiltà per aiutare e sostenere le vittime di omofobia. Il presidente di Arcigay Firenze Altre Sponde Mauro Scopelliti ha espresso apprezzamento per l’iniziativa portata avanti dalla Uisp: il tesseramento Alias che consente a chi ha avviato un percorso di riassegnazione del sesso di iscriversi con l’identità “di elezione”. “Il potere dello sport è semplicemente enorme -ha concluso Laura Sparavigna, responsabile politiche di genere e diritti Uisp -. E’ una forza sovversiva positiva che promuove e diffonde la cultura del rispetto, fondamento di una società più giusta, inclusiva ed equa. Esattamente quella in cui crediamo e che celebriamo quest’oggi con questa panchina”.


Leggi anche le iniziative per la giornata internazionale contro l'omofobia a Lucca, Comeana, Signa, Montemurlo e Fucecchio.


I Commenti

Nardini: "Ribadiamo l'impegno della Toscana per i diritti"

“In questa giornata ribadiamo l’impegno della Toscana per i diritti, contro le discriminazioni, le violenze e i discorsi di odio. Per costruire una società aperta e libera dai pregiudizi. Le tantissime iniziative in tutta la regione, il lavoro di molte amministrazione comunali e provinciali che sempre più, oltre 70, hanno aderito alla rete nazionale Re.a.dy. e che in molte hanno sottoscritto l'appello che abbiamo promosso per l’approvazione del Ddl Zan, la recente decisione della giunta regionale di continuare a sostenere sui territori attività di sensibilizzazione e promozione di una cultura di uguaglianza testimoniano ancora una volta che la battaglia contro le discriminazioni fa parte del codice genetico della nostra Regione”.

È il messaggio dell’assessora alle pari opportunità della Regione Toscana Alessandra Nardini in occasione della giornata mondiale contro omofobia, lesbofobia, transfobia e bifobia (IDAHOTB, International Day against homophobia, transphobia and biphobia), che si celebra oggi 17 maggio. Questa mattina l’assessora era a Cascina all’inaugurazione di una panchina “arcobaleno” installata dall'amministrazione Comunale in corso Matteotti, nel pomeriggio ha partecipato ad una analoga inaugurazione a Scandicci, insieme ad amministratrici e amministratori comunali e al Consigliere regionale Fausto Merlotti.

Il messaggio di Nardini arriva in una giornata in cui i colori della bandiera “rainbow” si diffondono in tanti luoghi della Toscana. Numerose sono infatti le amministrazioni locali che assieme alla Regione Toscana si sono mobilitate per celebrare una data storica per i diritti Lgbtqia+, scelta per ricordare il giorno in cui nel 1990 l’Organizzazione mondiale della sanità cancellò l’omosessualità dalla lista delle malattie mentali.

Una mobilitazione che è il segno della crescita continua delle adesioni delle amministrazioni locali toscane alla rete Re.a.dy, la rete italiana - di cui la Toscana è fondatrice - delle Regioni, Province Autonome ed Enti Locali impegnati per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere e che quest’anno ha lanciato una campagna contro l’hate speech con un duplice claim: “Io non uso parole d’odio e tu?” e “Qui non c’è posto per le parole d’odio”. Oggi sono oltre 70 gli enti locali che fanno parte di Re.a.dy. Ci sono comuni capoluogo come Firenze, Livorno, Lucca, Pistoia e Prato, ci sono la Città Metropolitana di Firenze e cinque province (Arezzo, Pisa, Pistoia, Prato, Siena), assieme a tantissimi altri Comuni da nord a sud della Toscana.

La Regione Toscana questa mattina sul proprio sito web e sui canali social ha pubblicato un video, che raccoglie le immagini dagli enti locali toscani aderenti alla rete Re.a.dy e alla campagna pensata dalla rete per l’edizione 2021 della giornata. Risale, poi, ad alcuni giorni fa l’approvazione da parte della giunta di una accordo da 100 mila euro con gli enti locali toscani della rete per consolidare il network di Re.a.dy sul territorio, sostenendo attraverso contributi economici la realizzazione di attività di sensibilizzazione e informazione e a rafforzare la rete delle Pubbliche amministrazioni impegnate nella promozione dei diritti. L’atto prevede anche un contributo straordinario al Comune di Volterra che nel prossimo autunno ospiterà l'incontro annuale di Re.a.dy.

“La Toscana – conclude Nardini - nel 2004 è stata la prima Regione a dotarsi di una legge contro le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere. Anche per questo oggi torna a far sentire la propria voce perché il nostro Paese introduca nel proprio ordinamento norme e misure previste dal ddl Zan”.

Galletti (M5S): "Approvare il Ddl Zan per difendere il diritto di essere se stessi"

“Sono l’orgogliosa proponente di una mozione regionale in sostegno della legge contro l’omolesbobitransfobia, un atto che il Consiglio Regionale della Toscana ha approvato circa un mese fa. La nostra Regione è stata la prima a dichiararsi apertamente e ufficialmente a favore della tutela dei diritti civili verso la comunità LGBTQIA+.”

“Da sempre - dice Galletti - sono contro l’omolesbobitransfobia, la misoginia e qualsiasi altra forma di odio che avvelena l’intera società odierna. Senza se e senza ma. Abbiamo un disperato bisogno di uscire dal Medioevo dei diritti individuali, e adesso, grazie alla discussione del Ddl Zan possiamo farlo.”

“In campagna elettorale ho sostenuto convintamente la proposta di istituzione di una legge contro l’omolesbobitransfobia, indipendentemente dalla provenienza politica dell’atto, perché credo che i diritti delle persone vadano sempre difesi. Non è solo un criterio morale a guidarmi, la nostra Costituzione è molto chiara in tal senso: siamo tutti uguali e abbiamo uguali diritti.” Così Irene Galletti, Presidente del Gruppo Movimento 5 Stelle Toscana, in una nota inviata alla stampa nella Giornata internazionale contro l’omolesbobitransfobia.

Notizie correlate



Tutte le notizie di Toscana

<< Indietro

torna a inizio pagina