Questa sera stata confermata dalla Cassazione la condanna a due anni, due mesi e 20 giorni di reclusione nei confronti dell'ex sacerdote accusato di aver abusato di una bambina di dieci anni. L'ex sacerdote fu arrestato in flagranza il 24 luglio 2018, nei pressi di Calenzano dopo essere stato trovato in auto con la bambina.
In Cassazione è stato confermato quanto deciso dalla Corte di Appello di Firenze lo scorso giugno quando i giudici di merito avevano dimezzato la condanna di primo grado pronunciata dal gup di Prato con rito abbreviato. L'ex prete in seguito al fatto fu dimesso dallo stato clericale da Papa Francesco e, dopo l'arresto, è stato ai domiciliari. Probabilmente la pena è terminata.
La conferma della sentenza di secondo grado mantiene anche le decisioni sul risarcimento dei danni, con 50mila euro verso la bambina e 2mila500 euro per ogni genitore, oltre alla liquidazione del danno complessivo da determinare in sede civile. La conferma della Cassazione "ha messo un punto finale sull'accertamento della penale responsabilità dell'imputato per i gravissimi fatti commessi nei confronti della ragazza minore" hanno spiegato gli avvocati dei genitori.
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