Da venerdì partono le visite guidate con Dante e la Firenze del suo tempo
Questa mattina il complesso monumentale di Santa Croce ha riaperto le porte ai visitatori, proprio nella giornata in cui in tutto il mondo si celebra Florence Nightingale, la fondatrice della moderna professione infermieristica, nata a Firenze e ricordata con un monumento nel primo chiostro. In coincidenza con la riapertura, nella mattinata, nel cenacolo si è svolta la prima tappa del congresso nazionale la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche (FNOPI).
Il complesso monumentale, da oggi, resterà aperto sei giorni su sette (escluso il martedì), dalle ore 11 alle 17 (domenica dalle 13 alle 17). È una riapertura nel segno di Dante. Nei fine settimana, dal venerdì alla domenica (alle 15), l’Opera di Santa Croce propone anche un originale pacchetto di visite guidate che vedranno in primo piano la Firenze del tempo dell’Alighieri. I visitatori verranno coinvolti in un racconto suggestivo e potranno scegliere tra tre percorsi storico-artistici: Giotto pittore a Santa Croce e imprenditore a Firenze; La potenza delle immagini: il messaggio di Francesco; Ricchezza e povertà, banchieri e santi. L’Opera di Santa Croce ha scelto di offrire ai visitatori la possibilità di partecipare a questi percorsi con un particolare trattamento promozionale che prevede una riduzione del costo del biglietto della visita guidata. I biglietti - che vengono messi a disposizione settimanalmente - possono essere acquistati presso il complesso monumentale oppure on line. La prenotazione on line, a cui si accede dal sito www.santacroceopera.it, è obbligatoria - e gratuita in questa fase - per le visite che si svolgono nel fine settimana. Una novità rilevante riguarda la prenotazione delle visite da parte delle guide turistiche che, dal sito di Santa Croce, potranno collegarsi a un portale appositamente dedicato.
A guidare i turisti la APP ufficiale Santa Croce scaricabile su smartphone e messa a punto per permettere una migliore conoscenza del luogo e favorire la visita nella massima sicurezza. In occasione delle celebrazioni per i settecento anni dalla morte di Dante è stata arricchita con una sezione dedicata al Cenotafio del Poeta, oggetto di un recente restauro e che, attraverso le terzine della Commedia, proietta il visitatore verso alcuni luoghi danteschi della città. I percorsi urbani si possono poi approfondire grazie a una App gratuita dedicata proprio a Dante: In Toscana con Dante, realizzata nell’ambito del progetto Dante o Tosco della Regione Toscana. Questa App utilizza la riproduzione in 3D del cenotafio come “porta di ingresso” attraverso cui scoprire Firenze e la Toscana di Dante.
Fonte: Ufficio Stampa
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