Riparte l'attività in vista della Coppa Italia. Il tecnico Belluomini: "Cerchiamo atleti ipovedenti e non solo, aiutateci a rinforzare la squadra"
E' tutto pronto per la ripresa delle attività dell'Us Limite e Capraia cat. ipovedenti, l'unica formazione che a lungo ha rappresentato la Toscana nel campionato di serie A di calcio a 5 per ipovedenti e si appresta a proseguire nel suo percorso di crescita.
Si tratta di un gruppo molto competitivo, che in passato ha saputo ottenere risultati importanti, con atleti entrati a far parte del giro della Nazionale italiana di calcio a 5 ipovedenti. Il mister, un fuoriclasse nella categoria, è Sirio Belluomini, che vanta nel proprio curriculum anche l'esperienza come commissario tecnico della Nazionale tra il 2015 e il 2017, anno dei Mondiali organizzati in Italia.
Quanto alle regole del gioco, da due anni, oltre al portiere, si può schierare anche un giocatore di movimento normodotato, così da far salire la qualità tecnica del campionato e migliorare il livello generale in ottica Nazionale.
Nella categoria, possono giocare atleti con un residuo visivo limitato o un campo visivo di pochi gradi.
Per atleti ipovedenti si intende coloro che, a causa spesso di malattie genetiche degenerative, subiscono una grave perdita della capacità visiva, sia per la profondità visiva che per il campo visivo, conservando una vista non superiore a 1/10 con correzione, oppure un campo visivo di pochi gradi.
"Abbiamo finito la stagione a metà ottobre 2020 con le finali di Coppa Italia ad Asiago, dove siamo arrivati terzi, non facendo ad essere sinceri un grandissimo risultato per le nostre aspettative. Da allora siamo rimasti fermi nonostante potessimo continuare gli allenamenti essendo un settore di interesse nazionale. Abbiamo preferito attendere gli sviluppi dell'epidemia. In questi mesi, in ogni caso, ci sono state novità importanti, con la FISPIC che, assieme al CIP, ha firmato un protocollo con la Figc, andando a creare la serie "calcio paralimpico", la cosiddetta "quarta serie", partita da circa un paio d'anni e destinata a gestire tutte le discipline riguardanti tutti i tipi di calcio, a 5, a 7, a 9, a 11, maschile e femminile, di tutte le disabilità, vale a dire fisica, mentale e sensoriale, come quella visiva. Gestirà campionati, coppe e nazionali. Quindi, dal 1° luglio tutto il nostro movimento dovrebbe passare sotto la Figc e sarebbe una bellissima soddisfazione in quanto potrebbe aprire orizzonti importanti a livello economico, promozionale, di interazione e di conoscenza del movimento, visto che la Figc sembra davvero voler investire nel nostro settore, considerando anche che il presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della Figc è Franco Carraro, ex presidente della Figc.
Questo è un grosso stimolo per noi ed è quello che ci ha fatto riprendere. Ci eravamo iscritti a settembre scorso solo alla Coppa Italia e non al campionato perché l'incertezza legata al Covid ci lasciava molto perplessi sulla gestione, i costi ecc. La Coppa Italia, del resto, prevede meno weekend. Il prossimo 19-20 giugno ci sarà una Final Four,semifinali e finali, probabilmente a Bergamo, e quindi, essendo stati fermi 7-8 mesi, abbiamo bisogno di fare allenare un po' la squadra per ritrovare la condizione ed abbiamo a tal proposito programmato gli allenamenti il sabato mattina, dalle 10,00 alle 12,30, fino al 12 giugno. E' molto importante per rimettere in campo i ragazzi, vedere come stanno, quanti stimoli hanno", racconta il tecnico.
Belluomini si concentra anche sui costi e le difficoltà organizzative, rimarcando il sostegno della società giallorossa ma anche la necessità di cercare nuovi sponsor per il futuro della squadra: "Per noi non è semplice organizzare tutto, anche da un punto di vista logistico, e ci sono costi importanti, tanto che faccio appello a chiunque volesse sostenerci tramite una sponsorizzazione. Ogni anno servono 7-8.000 euro, più le spese legate ai protocolli Covid. A maggior ragione, bisogna sottolineare con forza l'impegno e rendere merito all'Us Limite e Capraia, l'unica società toscana Figc ma anche non federale che ha creato il settore ipovedenti. Deve essere un vanto, anche se dobbiamo lavorare tutti di più per creare maggiore coinvolgimento, interazioni e rapporti tra le diverse discipline anche all'interno del club. In qualche modo, la ripartenza ci deve aiutare pure in questa direzione".
In chiusura, un appello accorato: "Se ami il calcio e ti unirai a noi, darai una grossa mano a questa squadra ma soprattutto aiuterai te stesso, regalandoti la possibilità di partecipare a un’esperienza unica che ti permetterà di continuare a giocare ad alto livello, per tanti anni, (nonostante le tue difficoltà visive), girando l’Italia e magari anche il mondo con la Nazionale Italiana, partecipando a Europei e Mondiali. Se ti abbiamo incuriosito, non ti resta che contattarci e partecipare, ti aspettiamo".
Per maggiori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la società allo 0571578056.
Fonte: Us Limite e Capraia Asd
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