Un utile di 119 milioni di euro, a fronte di una perdita di 239 milioni dello stesso periodo del 2020, e un risulttao operativo netto di 203 milioni, 26 in più del quarto timestre del 2020, "il più elevato degli ultimi tre anni". È questo il bilancio del primo trimestre dell'anno di Banca Mps. Nella nota della banca si specifica anche la posizione di capitale più solida rispetto a quella stimata dal capital plan, "con un eccesso di capitale, a livello di Tier 1, di oltre 0,7 miliardi di euro rispetto a uno shortfall di 0,3 miliardi" stimato nel piano.
Deficit capitale scende a 1 miliardo
Mps ha ridotto le previsioni di deficit di capitale contenute nel capital plan e che stimavano uno shortfall di 1,5 miliardi di euro all'1 gennaio 2022. "Si prevede" che "al 31 marzo 2022, lo shortfall possa essere inferiore a 1 miliardo di euro", si legge nella nota sui conti trimestrali. "La riduzione dello shortfall atteso - viene spiegato - deriva dagli effetti delle azioni di capital management già realizzate e dall'evoluzione del capitale e dei risk weighted assets". "Al momento le stime di rafforzamento patrimoniale per 2,5 miliardi di euro non sono state riviste, in attesa di conoscere gli esiti degli stress test" di luglio.
"In attesa degli sviluppi delle interlocuzioni con Dg Comp, si ritiene che l'operazione di rafforzamento patrimoniale" da 2,5 miliardi di euro "inizialmente ipotizzata per il terzo trimestre 2021, possa avvenire nel quarto trimestre del 2021 o nel primo semestre del 2022". Lo comunica Mps in una nota. La Dg Com, che dovrebbe valutare l'intervento dello Stato sulla base della viability stand alone della banca, ha chiesto ulteriori misure di compensazione, approvate dal cda del 5 febbraio 2021. "Successivamente sono proseguite le interlocuzioni con l'autorità che al momento non registrano sviluppi significativi", spiega Mps.
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