Cecchi Gori, confermata dalla Cassazione la revoca dell'indulto

La Cassazione ha respinto il ricorso della difesa di Vittorio Cecchi Gori. Il 16 ottobre la Corte d'appello di Roma aveva revocato l'indulto per il produttore cinematografico fiorentino con conseguente condanna da scontare per 8 anni, 5 mesi e 26 giorni. La difesa aveva presentato ricorso proprio per la revoca dell'indulto. In particolare, il cumulo della pena è stato determinato dalla condanna definitiva - a 5 anni, 8 mesi e 26 giorni - per il fallimento Safin. Cecchi Gori sconta la pena ai domiciliari.

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