Partirà martedì 27 aprile il ciclo di seminari “Indiscipline”, una serie di incontri tra filosofia e letteratura promossi da docenti del dipartimento di Civiltà e Forme del sapere e del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. L’appuntamento è in diretta streaming alle 17.30 con l’incontro dal titolo «A partire da “Leonardo e i filosofi” di Paul Valéry», a cura di Maurizio Alfonso Iacono e Michela Landi. Partecipano Antonietta Sanna e Danilo Manca. Ne discutono Rachele Cinerari e Lorenzo Serini (Università di Warwick, UK).
Il saggio “Leonardo e i filosofi”, che Valéry regalò come introduzione a Leo Ferrero per il suo studio “Leonardo o dell’arte”, rappresenta una riflessione poetica e filosofica sulla figura di Leonardo da Vinci, sul punto in cui il suo metodo e il suo modo di pensare possano mettere in discussioni gli assunti del linguaggio filosofico e sul rapporto che intercorre fra immaginazione e pensiero.
Il ciclo "Indiscipline" nasce dall’esigenza di superare gli steccati imposti dalla divisione degli studi letterari e filosofici in due dipartimenti dell’Università di Pisa. L’obiettivo di fondo è contribuire a recuperare la vicinanza culturale tra filosofia e letteratura, insistendo sulla commistione dei loro metodi di ricerca e l’intreccio di temi e interessi. Si tratta di andare a esplorare le modalità con cui la letteratura elabora riflessioni filosofiche e, di conseguenza, come ciò le consenta di diventare un pungolo per la filosofia. La letteratura ha infatti spesso stimolato la filosofia a interrogarsi sul proprio complesso statuto che la vede presentarsi al contempo come un atteggiamento nei confronti della vita, una mezzo di conoscenza e investigazione della realtà, una forma ad alto valore letterario. Al centro dei seminari saranno perciò pensatori di frontiera che si muovono fra i linguaggi e i metodi della letteratura e della filosofia.
I seminari avranno una struttura snella e dialogica: 30 minuti di scambio tra due voci e a seguire un dibattito sollecitato da due discussants, con un’apertura ai partecipanti (colleghi, studenti, dottorandi, assegnisti, insegnanti, studiosi, curiosi…).
Il programma prevede un incontro a stagione: primavera, estate, autunno, inverno. L’ispirazione viene dalla organizzazione della rivista europea ed europeista “Commerce”, che raccoglieva le elaborazioni delle menti più brillanti e poco dogmatiche dell’Europa per dare vita a un commercio di idee: da Joyce a Rilke, a Valéry, Ungaretti, Woolf, Hofmannsthal, Dostoevskij, ma anche da Eckhart a Cardano, a Leopardi, Hölderlin, Nietzsche, Benjamin, Ortega, Kierkegaard, ecc.
Il comitato promotore è formato da Carla Benedetti, Stefano Brugnolo, Alfonso Maurizio Iacono, Gianni Iotti, Danilo Manca, Giovanni Paoletti, Antonietta Sanna.
Fonte: Università di Pisa - Ufficio stampa
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