'Terzo settore e Buongoverno' online, il programma

Dare il giusto ruolo agli enti del Terzo Settore per farli diventare sempre di più soggetti attivi nell’ambito di percorsi di co-programmazione e co-progettazione da svolgere in collaborazione con la pubblica amministrazione. Le cinque giornate che erano state programmate per ottobre al Santa Maria della Scala, organizzate dall'assessorato alla sanità del Comune di Siena, dal titolo “Terzo settore e Buongoverno. Percorso di welfare partecipato, riprogettiamo insieme il futuro di Siena”, si spostano sul web dal 4 all’8 maggio 2021 con un evento on line che vedrà la partecipazione di molte realtà territoriali, dell’associazionismo di volontariato, promozione sociale e cooperative.

Il programma si aprirà il 4 maggio con un convegno introduttivo sul tema “Dalla riforma del Terzo settore alla neonata legge regionale. Il ruolo degli Ets nei percorsi di co-programmazione e co-progettazione con le amministrazioni pubbliche: aspettative, bisogni e potenzialità”. I lavori saranno introdotti, a partire dalle 9,30, dal sindaco di Siena Luigi De Mossi e dall'assessore alla sanità di Siena, Francesca Appolloni. Alle 9.50 il saluto di Tiziana Nisini, sottosegretario di stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Il convegno on line sarà aperto alle ore 10 da Mauro Borghi, presidente della Consulta del Volontariato Senese, sul “Ruolo della Consulta del volontariato nel Welfare locale”. Il momento clou, previsto alle ore 10,10, sarà rappresentato dall'intervento di Stefano Zamagni, professore di economia politica all'Università di Bologna e padre della riforma che parlerà del percorso che ha portato alla ridefinizione e funzionamento del Terzo Settore.

Seguirà, alle 10,40, l’intervento di Fabio Lenzi, Fondatore di Iris su Idee reti per l’impresa sociale e di Emiliano Frediani, docente dell'Università di Pisa, che alle ore 11,10 parlerà di co-progettazione e co-programmazione, dialogo pubblico/privato nel terzo settore.

Sarà poi la volta di Filippo Toccafondi, alle ore 11,30, del Centro servizi volontariato Toscana, che affronterà la questione della normativa nazionale e erogazione dei servizi, coinvolgimento, sostegno e lavoro di rete. Alle 12 la presentazione dei quattro “Cantieri di lavoro” che si terranno nelle successive quattro giornate, coordinati dal dottor Emanuele Gambini, consulente strategico per lo sviluppo delle organizzazioni.

La chiusura dei lavori è affidata al professore Stefano Zamagni.

Dal 5 all’8 maggio saranno infatti in programma i quattro cantieri sul ruolo degli enti di terzo settore, coordinati da Emanuele Gambini, consulente strategico per lo sviluppo delle organizzazioni. La riflessione dei gruppi si focalizzerà su come gli stessi enti di Terzo settore potranno essere sempre più un soggetto attivo di welfare, capace di svolgere un ruolo determinante, e per questo anche di responsabilità con la Pubblica amministrazione, nell’ambito dei percorsi di co-programmazione e co-progettazione a livello locale. Mercoledì 5 maggio, dalle 9,30 alle 12,30, sarà dedicata alla famiglia. Luogo e attore al contempo di trasformazioni sociali, uno dei soggetti principali del welfare, si trova spesso a dover individuare soluzioni in autonomia, talora in solitudine, dovendo conciliare le dimensioni della vita e del lavoro, dovendosi dedicare all’educazione dei figli e alla cura di persone con fragilità, attraversata com’è dagli impatti delle crisi socio-economiche e dei cambiamenti culturali. Con uno sguardo proiettato sul piano locale, vogliamo comprendere meglio non solo i problemi che la attraversano ma anche come fare a collocarla tra i destinatari del welfare plurale.

Giovedì 6 maggio si parlerà di Disabilità. Un ambito - quello delle politiche e dei servizi alle persone con handicap - nel quale, forse più che altrove, le dimensioni della protezione sociale e della promozione sociale sono strategie complementari e irrinunciabili. Dalla scuola all’inclusione lavorativa, dalla dimensione più legata ai bisogni assistenziali, a quella maggiormente proiettata sul durante e dopo di noi. Quali sono i bisogni? Come affrontarli? È ciò che il gruppo di lavoro sarà chiamato a riflettere promuovendo letture condivise individuando - per i propri contesti - i percorsi prioritari.

Spazio al tema degli Anziani, venerdì 7 maggio. In una società la cui struttura demografica è caratterizzata da un progressivo invecchiamento della popolazione, il sistema di welfare, se da un lato è essenziale, incontra il problema della sostenibilità. La non autosufficienza diventa così l’aspetto su cui si centrano politiche e servizi. Ma quali altri problemi e quali percorsi è possibile immaginare con le persone anziane? L’invecchiamento attivo, sanità e sociale d’iniziativa, istituzionalizzazione e domiciliarità sono solo alcuni temi che il gruppo di lavoro potrà mettere al centro della propria riflessione.

L'ultimo giorno, sabato 8 maggio, si parlerà invece di Giovani e Minori. Un ambito delle politiche di welfare talora dimenticato o ritenuto residuale, quello dei servizi ai minori e ai giovani rappresenta, invece, un investimento essenziale per la comunità. Riportare al centro del welfare locale i minori e i giovani, richiede di partire da una riflessione che guarda con attenzione al contesto individuando anche nuove problematiche presenti, ma è capace altresì di lanciare anche nuove prospettive d’azione.

Raggiunto per ciascun cantiere di lavoro, previsto dal 5 all’8 maggio 2021, la quota massima di iscritti che potranno partecipare all’incontro. La partecipazione al percorso è a titolo gratuito.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.welfare.congress.siena.it. Dallo stesso indirizzo sarà possibile scaricare l’attestato di partecipazione, a partire dal lunedì 10 maggio.

La giornata introduttiva del 4 maggio è stata accreditata presso il CROAS (Consiglio Regionale Toscana Ordine degli Assistenti Sociali) per la figura professionale di assistente sociale. (ID Evento 39649). Assegnati per l’evento 3 crediti formativi.

Fonte: Comune di Siena - Ufficio stampa

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