No, così non è giusto. Il sogno di una gara 3 che sarebbe stata strameritatissima per la Scotti si ferma ad una manciata di secondi dalla sirena su una palla persa da rimessa e sull'interpretazione da parte dell'arbitro di un fallo, dato come antisportivo a Smalls.
Ragusa non crede ai suoi occhi e ringrazia vincendo ancora una volta in volata, stavolta per 78-76, ed accedendo così alla semifinale. Tutto da pronostico, ci mancherebbe, ma una sconfitta del genere dopo un campionato ed una partita giocata ancora una volta in modo straordinario è difficile da digerire.
Una vera e propria beffa, un fischio, quello dell'antisportivo, sul quale ognuno può naturalmente avere la propria opinione ma che, proprio per questo, lascia amarezza.
Dura vedere un quarto di finale playoff deciso dall'interpretazione di un fallo data da uno dei tre arbitri ma così è e quindi non resta che accettare sportivamente il verdetto del campo e, subito dopo, alzarsi tutti in piedi ed applaudire una squadra che, una volta di più, ha giocato una partita straordinaria contro un avversario fortissimo, tenendo alto il nome dell'Use e di Empoli nel massimo campionato nazionale. Grazie.
Harrison-Mathias, sempre loro, danno il via alle ostilità e, sulla prima tripla tentata da Smalls c'è un fallo che la manda in lunetta per i liberi che, puntalmente, mette. L'inizio è equilibrato e divertente. La bomba di Ravelli è quella del 10-12 e quella successiva di Baldelli del 13-15.
Entra in partita anche Premasunac col 19-18 e, sul 19-20 di Narviciute in transizione all'8', coach Recupido chiama timeout. La Scotti non molla ed al 10' siamo 23-23. La tripla di Romeo inaugura la seconda frazione e Harrison ribadisce per il 28-23.
Serve un canestro e ci pensa la solita Premasunac col suo classico movimento sul perno ma, sulla seconda tripla di Romeo, stavolta è coach Cioni a fermare il gioco: 31-25. Marshall e Nicolodi segnano da sotto il 35-25 (12-2 di parziale) e finalmente Ravelli torna a segnare un canestro per la Scotti, la bomba del 35-28. E qui l'Use Rosa si scuote con uno 0-6 a firma Chagas, Smalls, Mathias ed è proprio sul 40-37 che le squadre vanno a riposarsi.
Ravelli impatta dalla lunga e Mathias sorpassa: 40-42. Dopo l'appoggio di Kuier, ancora Ravelli dalla lunga per il 42-45 (2-8 di parziale) ed al 4' la solita Kuier firma il 46-45 dando il via ad un contro-parziale di 9-0 che obbliga coach Cioni al minuto.
Si riparte con un gioco da 3 punti di Smalls ma Ragusa in questa fase è in controllo della gara: 56-48. Al 30' siamo 62-54 e Baldelli alla ripartenza mette la bomba, imitata da Smalls che segna cinque punti per il 64-62: parziale di 2-8 e timeout ibleo.
Cioni continua con la zona e Smalls continua a segnare, prima con un gioco da 3 per il sorpasso (64-65) e, poco dopo, con una conclusione dalla lunga per il 64-68. Romeo riporta Ragusa sul 69-68 al 6' e subito Chagas per il 69-71.
All'8' tripla di Premasunac ed a 90 secondi dalla sirena è sempre lei per il 73-76. A 25 secondi dalla sirena, sul 75-76, palla persa Scotti sulla rimessa e, sull'azione successiva, antisportivo a Smalls. Romeo fa 2/2 per il 77-76 ed a quel punto alla Scotti resta solo il fallo con Ragusa che vince 78-76.
VIRTUS PASSALACQUA RAGUSA - USE SCOTTI ROSA 78-76
VIRTUS PASSALACQUA RAGUSA
Romeo 11, Marshall 23, Harrison 15, Santucci 9, Kuier 15, Consolini, Chessari ne, Baglieri ne, Kaceric 1, Bucchieri ne, Trucco 2, Nicolodi 2. All. Recupido (ass.
USE SCOTTI ROSA
Smalls 23, Premasunac 13, Baldelli 9, Ravelli 15, Mathias 8, Lucchesini, Chagas 6, Francalanci ne, Malquori ne, Mantti, Narviciute 2. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini/Giusti)
Arbitri: Valleriano di Ferentino, Lupelli di Aprilia e Bettini di Faenza
Parziali: 23-23, 40-37 (17-14), 62-54 (22-17), 78-76 (16-22)
Le statistiche della partita:
https://www.fibalivestats.com/u/LEGBF/1874949/bs.html
Il dopo partita di coach Cioni
L'intervista del dopo-partita non può non toccare quel fischio finale che coach Alessio Cioni ricorderà a lungo, ma il tecnico biancorosso ci tiene anzitutto a dire una cosa prima di affrontare l'argomento. "Voglio fare i complimenti alle ragazze - attacca il coach - sono state bravissime ed hanno interpretato la partita esattamente come l'avevamo preparata.
Abbiamo corretto le cose che in gara uno non erano andate bene ed in campo sono state eseguite al meglio. Detto questo, una partita del genere, un quarto di finale playoff, una partita che per noi era da dentro o fuori non può essere decisa da un antisportivo così.
Se Ragusa l'avesse vinta all'ultimo tiro con una buona azione sarebbe stato diverso, ma purtroppo così non è andata. Come ho detto altre volte, l'errore ci sta da parte di tutti e quindi anche da parte degli arbitri ma allo stesso tempo ci sta anche il rammarico da parte nostra per un simile epilogo. Peccato, perchè eravamo venute a Ragusa per passare il turno, sapevamo di potercela fare e vincendo gara 2 il favorito, ovvero Ragusa, avrebbe avuto una situazione mentale completamente rovesciata e le nostre possibilità sarebbero aumentate di molto. Così non è andata e quindi ci dispiace molto. Avremmo meritato di giocare almeno un'altra partita".
"Detto questo - conclude il tecnico - non posso che essere orgoglioso delle mie ragazze che hanno fatto un campionato bellissimo e lo hanno dimostrato anche oggi. Mi dispiace solo una cosa, ovvero che non le vedrò più giocare in questa stagione perchè siamo stati benissimo insieme. Questo grazie a tutte quante, dalla prima alla dodicesima, tutte hanno contribuito a questa bellissima annata e le ringrazio tutte allo stesso modo, a partire da Irene Ruffini che non ha potuto giocare la serie playoff e stare con noi. Grazie di cuore".
Fonte: Use Basket Empoli
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