Manifestazione di negozianti e ristoratori questa mattina a Piombino. Una cinquantina di persone si è riunita rallentando il traffico stradale in ingresso al porto per protestare sulle restrizioni imposte dal governo sulle riaperture previste dal 26 aprile. L'iniziativa è andata avanti per circa un'ora. Sul posto è intervenuto anche il sindaco Ferrari che ha espresso "solidarietà" perché "a tredici mesi di distanza credo che si dovrebbe ormai convivere con il Covid anziché pensare a piccole e insoddisfacenti riaperture con limiti incomprensibili".
Questo il messaggio del sindaco sul suo profilo facebook: "Questa mattina ho partecipato alla manifestazione organizzata dai ristoratori del territorio a cui hanno preso parte anche rappresentanti di altre categorie. A loro ho voluto mostrare la solidarietà di tutta l'amministrazione, consapevole che, da più di un anno, sono costretti a tenere chiuse le proprie attività senza avere certezze sulla riapertura in sicurezza e senza ricevere adeguati sostegni dal Governo. Il settore della ristorazione è uno dei più colpiti dalle conseguenze economiche della pandemia ed è arrivato il momento che si trovino delle soluzioni adeguate a garantire la ripartenza del comparto in sicurezza e nel rispetto di tutte le normative anti contagio. Siamo vicini agli imprenditori e con loro, chiediamo certezze per la riapertura. Dietro ogni saracinesca abbassata ci sono cittadini, lavoratori e intere famiglie che hanno investito la loro vita in un attività e che meritano risposte adeguate".
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