“Finalmente il Governo di Mario Draghi ha messo nella lista delle priorità il rientro in classe degli studenti dopo oltre un anno di isolamento legato alla Dad, che così tanti danni ha fatto sui nostri giovani. Ora però si lavori per recuperare il tempo perso e aiutare coloro che sono rimasti indietro”. È l’appello lanciato dal presidente di Confcooperative Toscana Nord Giuseppe Gori che commenta positivamente le ultime novità annunciate dall’esecutivo. “La nostra associazione - aggiunge Gori - può vantare esempi virtuosi di imprese che, in questi mesi, si sono fatte carico dei giovani, organizzando attività ed erogando servizi anche con le scuole chiuse. Ma è necessario che le istituzioni, sia nazionali che locali, mettano in campo risorse e sostegni per queste imprese affinché possano assistere sempre più studenti e tentare di recuperare quanto perso in termini di socialità, istruzione e benessere psicofisico dei giovani”.
Confcooperative Toscana Nord ha tra i suoi iscritti circa 70 coop attive nel campo dei servizi educativi e per l’infanzia, e alcune di loro si sono subito attivate per organizzare servizi ed assistenza ai bambini e alle loro famiglie. Tra queste c’è la società cooperativa Gemma di Quarrata, in provincia di Pistoia, che dall’inizio dell’anno scolastico ha preso in carico oltre 100 studenti con bisogni educativi speciali e problemi di tipo economico e sociale. “In una scuola di Quarrata, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico, siamo riusciti ad organizzare attività in presenza nel pomeriggio coinvolgendo una trentina di studenti ogni giorno, divisi in piccoli gruppi - racconta Rossano Ciottoli, presidente di Gemma -. Altre scuole, invece, hanno deciso di tenere tutto chiuso e quindi abbiamo subito riadattato la nostra sede per accogliere e aiutare ragazzi con bisogni speciali e difficoltà di vario genere. La mattina, inoltre, avevamo organizzato, sempre nella nostra sede di Quarrata, un servizio di affiancamento e assistenza per i ragazzi delle superiori in Dad”.
“Attività come quelle proposte da Gemma - commenta Fabrizia Fagnoni presidente comitato Pistoia di Confcooperative Toscana Nord - hanno bisogno di ingenti risorse e personale aggiuntivo. Il Governo deve rendersi conto quanto è stato tolto ai bambini durante la pandemia e farsi carico di finanziare attività come quelle già in corso qui a Pistoia, ma anche soggiorni estivi e altre attività utili a recuperare la socialità persa dai giovani per colpa del Covid. Ne va del loro e del nostro futuro”.
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