Empoli, Confcommercio ringrazia il Comune per la manovra a sostegno di imprese e occupazione

“La manovra a sostegno delle attività economiche presentata ad Empoli dalla Giunta Barnini è un vero balsamo in questo momento. Non basta certo a rimediare i danni incalcolabili legati alla crisi pandemica, ma è un segnale di attenzione importante verso le imprese del terziario, che finora sono quelle che più di tutte le altre escono con le ossa rotte da questa situazione”. Lo dice il presidente della delegazione Confcommercio Empolese-Valdelsa Alessandro Costagli, che insieme al direttore generale dell’associazione di categoria toscana Franco Marinoni ha inviato alla sindaca empolese Brenda Barnini e all’assessore alle attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini una lettera ufficiale di ringraziamento.

“Già a gennaio scorso – ricorda il direttore Franco Marinoni - avevamo inviato al Comune di Empoli, come a tutti i Comuni del fiorentino, la richiesta di aiutarci a contenere le uscite delle imprese, ora che le entrate sono ridotte al limite o quasi, ritoccando per quanto possibile tasse e tariffe locali. La Giunta Barnini dimostra di aver compreso e recepito bene le nostre motivazioni, prevedendo riduzioni su Tari e Cosap, poi agevolazioni per gli affitti commerciali e bonus sulle bollette. Le imprese sono già fortemente provate dagli effetti economici della crisi pandemica, dopo 14 mesi di aperture a singhiozzo o pesanti limitazioni all’attività, e da un calo dei consumi mai visto negli ultimi trenta anni”. Proprio per queste stesse ragioni ieri, 13 aprile 2021, Confcommercio Toscana ha organizzato a Firenze una protesta regionale per chiedere una data certa di riapertura di tutte le attività, “che vogliono solo vivere del proprio lavoro, consapevoli poi che il sacrificio della chiusura che è stato chiesto a tanti di loro non è servito a nulla, perché anche con negozi e locali chiusi i contagi sono continuati a salire. Evidentemente si sono chiusi i luoghi sbagliati”, sottolinea Marinoni.

“Bonus e agevolazioni – scrive Confcommercio nella lettera al Comune di Empoli - non basteranno forse a salvare le imprese nelle condizioni peggiori, quelle che in una nostra indagine abbiamo definito “zombie”, talmente in crisi da non potersi permettere neppure i costi di una eventuale chiusura. Ma saranno comunque una boccata di ossigeno per le tante altre imprese che stanno cercando di superare questa “lunga notte” attingendo a tutti gli aiuti disponibili per mettere in sicurezza il proprio futuro e quello dei propri dipendenti”.

“Siamo consapevoli di quale sforzo enorme possa rappresentare una manovra del genere per le casse di un’Amministrazione Comunale, che deve fare fronte a tanti impegni presi con i cittadini. Crediamo, però, che difendere l’occupazione in questo momento sia, insieme alla tutela della salute, una delle priorità su cui deve convergere l’impegno di tutti. Contiamo quindi che questo ulteriore sforzo per la comunità empolese possa dare buoni frutti”, concludono nella missiva il presidente della Confcommercio empolese Costagli e il direttore regionale Marinoni.

 

Fonte: Confcommercio Toscana

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