Lettura Vinciana 2021, l'evento si sposta all'aperto

Dopo un anno di pausa, causa emergenza sanitaria da Covid-19, torna nel 2021 la Lettura Vinciana, il tradizionale appuntamento che inaugura le Celebrazioni Leonardiane a Vinci nel mese di aprile e che richiama nella città di origine di Leonardo studiosi ed esperti delle sue opere.

Un evento di grande interesse culturale e scientifico, che giunge all'importante traguardo della sessantesima edizione e che continua a dar voce ai protagonisti principali degli studi leonardiani.

L'impossibilità di tenere l'evento in presenza in questo periodo dell'anno, ha però indotto l'Amministrazione comunale di Vinci a rinviarlo di qualche mese e a programmarlo per il 12 giugno quando, si spera, l'emergenza pandemica sarà superata e si potrà nuovamente partecipare fisicamente a iniziative in luoghi pubblici.

Relatore illustre della LX Lettura Vinciana sarà Carlo Ossola, docente di “Letterature moderne dell’Europa neolatina” presso il Collège de France, che tratterà del rapporto tra Leonardo e Dante, in occasione del 700enario della morte del Sommo Poeta: Ossola, infatti, è anche presidente del Comitato Nazionale delle Celebrazioni Dantesche.

L'evento si terrà all'aperto, nella piazza del Castello, ai piedi della Rocca dei Conti Guidi sede del Museo Leonardiano. Tutti gli ulteriori dettagli saranno forniti nelle prossime settimane.

“Simbolicamente, potrà rappresentare la Lettura Vinciana della ripartenza - commenta il vicesindaco di Vinci con delega alla Cultura, Sara Iallorenzi - E sarà la prima edizione che si tiene all'aperto, una prima volta importante che verrà sicuramente ricordata. Purtroppo la pandemia non ci consente di tenere la Lettura nella sua data canonica.

Avremmo potuto organizzarla solo on line, ma alla fine abbiamo scelto questa opzione che, anche se più complessa dal punto di vista organizzativo, ci permette di concretizzare al meglio uno dei fondamenti della Lettura Vinciana, quello di essere un momento in cui gli studiosi di Leonardo si ritrovano e si confrontano proprio a Vinci, luogo di origine del Genio”.

Carlo Ossola è anche socio nazionale dell’Accademia Nazionale dei Lincei; membro dell’American Academy of Arts and Sciences; fellow della British Academy. Membro del Consiglio scientifico dell’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, e condirettore delle Riviste “Lettere Italiane” e “Rivista di Storia e Letteratura Religiosa”. Collabora da oltre 30 anni al “Sole24ore”.

Ha diretto per 25 anni (1978-2003) i corsi di Alta Cultura alla Fondazione Giorgio Cini. Tra le sue opere recenti: Il continente interiore, (2010, premi “Cesare Pavese” e “Città di Pisa” per la saggistica), Libri d'Italia. 1861-2011 (2011), Introduzione alla «Divina Commedia» (2012, premio “Fondazione De Sanctis” per la saggistica; trad. fr. 2016), A vif. La création et les signes (2013), Erasmo nel notturno d'Europa (2015), Viaggio a Maria (2016), Italo Calvino. L'invisibile e il suo dove (2016); Giuseppe Ungaretti, poeta (2016); Europa ritrovata. Geografie e miti del vecchio continente (2017), “Nel vivaio delle comete”. Figure di un’Europa a venire (2018); Trattato delle piccole virtù. Breviario di civiltà (2019); Dopo la gloria. I secoli del credere in Occidente (2019).

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio stampa

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