Dal 19 al 21 aprile 2021 la Gonnelli Casa d’Aste inaugura la stagione 2021 con un’asta dedicata a Grafica e Libri. Nelle tre giornate d’asta saranno messi all’incanto oltre 1300 lotti pubblicati in 2 cataloghi dedicati e suddivisi in sei sessioni d’asta.
Stampe, disegni e dipinti antichi
Tra i lotti di questa sezione figurano fogli di maestri dal XVI secolo all’età neoclassica, tra i quali segnaliamo, Sansone squarcia la mascella del leone di Albrecht Dürer (base d’asta €1200), due rarissime serie complete e omogenee di autori nordici: I cinque sensi, del fiammingo di Anversa Pieter Cool, serie della quale il Rijksmuseum possiede una sola tavola (base d’asta €1600), quindi gli Dei pastori dell’olandese Cornelis Cort (base d’asta €3000) offerta adesso nella sua interezza; un elegante bulino sconosciuto ai repertori di Monogrammista AC (Allard Claaszen?) raffigurante il Buon pastore (base d’asta €480); la serie sulle vicende del baco da seta Vermis Sericus da Jan van der Straet detto lo Stradano, qui in prima edizione (base d’asta €1500).
A seguire acqueforti di Rembrandt tra le quali Il tributo della moneta in II stato su 4 (base d’asta €2000), il celebre Ritratto di Jan Lutma in IV stato su 5 (base d’asta €1800), la Resurrezione di Lazzaro (lastra grande) nell’VIII stato su 9 (base d’asta €2400).
Tra le incisioni di scuola italiana si segnalano una rara allegoria con il Trionfo della Virtù su Morte e Fama di Niccolò Nelli (base d’asta €1400), Pietro e Giovanni guariscono gli infermi del Parmigianino (base d’asta €2400), l’insolita e rara Quaresima di Valerio Spada (base d’asta €600) e tre grandi tavole in tiratura romana coeva da Le Vedute di Roma di Giovanni Battista Piranesi delle quali la Veduta del Porto di Ripetta e la Veduta del Romano Campidoglio in I stato (base d’asta €400 cadauna).
Infine due importanti raccolte di vedute veneziane: Urbis Venetiarum Prospectus di Antonio Visentini nell’edizione Giovanni Battista Pasquali, del 1742 (base d’asta €6000), quindi Le fabbriche, e vedute / di Venetia/disegnate, poste in prospettiva/et intagliate/da Luca Carlevariis, nella quarta edizione del 1768 (base d’asta €9000).
Vastissima l’offerta nella sezione dedicata alle stampe popolari dove si segnala di Georg Balthasar Probst la serie completa di vues d’optique Le sette meraviglie del mondo (base d’asta €1000), l’album con la rara serie La vita umana espressa in num. XXIV rami, Firenze 1803 attribuita a Giuseppe Piattoli (base d’asta €2200), due rare tavole per la Festa della porchetta in Bologna (base d’asta €500).
Tra le tavole di Giuseppe Maria Mitelli segnaliamo il raro pendant remondiniano Mondo de savii/Mondo de pazzi (base d’asta €400) e, tra i disegni, un bel foglio di ambito raffaellesco con Enea in fuga da Troia (base d’asta €600) altro con Villaggio con mandriano attribuito a Remigio Cantagallina (base d’asta € 480), un disegno fiorentino della metà del XVI secolo con Studi di gambe (base d’asta €480,00.). Tra i dipinti un Cristo sorretto da angeli di scuola romagnola risalente alla fine del XVI prima metà XVII secolo (base d’asta €380) e un olio su rame con Cristo portacroce di anonimo del XVII secolo (base d’asta €800)
Grafica moderna e contemporanea
Questa sezione è composta da 485 lotti tra cui segnaliamo, come grafica moderna, una rara Bagnante di Luigi Bartolini (base d’asta €1200), due incisioni di Francesco Nonni, ovvero Crinolina e Vele romagnole (basi d’asta €80 e 400) e la peculiare Via degli Speziali di Telemaco Signorini (base d’asta €800).
Alcuni artisti, invece, ci permettono di viaggiare tramite immagini anche in questo periodo di immobilità: è il caso di Giuseppe Biasi con il Ballo presso lo stagno di Cabras sardo, di Guido Colucci con le vedute fiorentine e toscane e di Pietro D’Achiardi con scorci romani e laziali. All’incanto anche l’annata completa della rivista L'Illustré Soleil du Dimanche con un’illustrazione di Alphonse Mucha e tre incisioni di Alberto Martini per la Divina Commedia.
Tra i disegni moderni incuriosiscono due bozzetti di Antonio Rubino, Fantasia e Tic e Tac, due Ertè, uno dei quali è una composizione di stampo metafisico, Bagni, (base d’asta €300), un Soldato di Mario Sironi e un bellissimo Studio frontale maschile attribuito ad Auguste Rodin. Tra i top lots, però, un raro rebus ottocentesco su cinque fogli (base d’asta di €1000) e Ragazza che legge e Caricatura di Telemaco Signorini rispettivamente a 500€ e 600€.
Si distingue una sottosezione dedicata al Futurismo, Futurismo oggi e Neo-Futurismo, nella quale Motocicletta Futurista, tela non firmata ma di ottima mano, (base d’asta €1000) esalta il dinamismo tipico dell’avanguardia.
Presentiamo, per la prima volta nei nostri cataloghi, un’intera sezione dedicata all’arte contemporanea; nelle aste precedenti abbiamo avuto opere appartenenti alla seconda metà del XX e all’inizio del XXI secolo, ma dall’Asta 30 lo sviluppo in questa direzione ha portato alla nascita del dipartimento dedicato.
Il passaggio dalla grafica moderna alla contemporanea è determinato da una sezione dedicata alla Pop Art italiana, che si concentra soprattutto sulla Scuola di Piazza del Popolo romana, con litografie di Mario Schifano e fogli di Mario Ceroli, Cesare Tacchi, Tano Festa, Mimmo Rotella, Aldo Mondino e Concetto Pozzati.
La parte dedicata alle incisioni di arte contemporanea ospita Senza Titolo di Alighiero Boetti, a un prezzo di partenza di 320€, una materica ed emblematica Combustione di Alberto Burri, che parte da 700€, Orange avec bleu di Ellsworth Kelly da 600€; ma anche Joseph Beuys, Antoni Tàpies ed Emilio Vedova trovano il loro spazio.
Tra le cartelle, invece, interessanti sono 10 opere grafiche dal 1933 al 1981 di Carla Badiali, 10 opere grafiche 1936-1940 di Max Huber, 5 serigrafie, 1936-1938 di Aldo Galli e Processi costruttivi trasformabili di Nicola Carrino.
Tre piccole sottosezioni a parte sono dedicate al geniale e colorato Piero Manai, di cui presentiamo cinque opere, al matematico Luciano Saffaro, con quattro lotti, e all’emergente Donato Di Zio, con un piccolo nucleo di acqueforti significative per la sua ricerca artistica.
Tra i dipinti, invece, segnaliamo Manichini di Pompilio Mandelli, esposto a Palazzo Magnani e all’Assemblea legislativa della Regione Emilia–Romagna (base d’asta €500) due scenografici Luciano Fiannacca e due doppie tele di Davide Benati, rappresentative della sua tendenza espressiva.
Una piccola sottosezione, infine, è dedicata ad Eliano Fantuzzi, di cui sono presenti sei dipinti, tra i quali segnaliamo Donna al balcone e Il club.
Libri a stampa dal XVI al XX secolo
La sezione di libri a stampa dal XVI al XX secolo include oltre 500 lotti. La prima parte del catalogo accoglie oltre 100 lotti di atlanti a stampa e carte geografiche, tra cui numerose carte di Abraham Ortelius e Georg Braun/ Frans Hogenberg, una copia della Carta generale dell'Italia divisa ne' suoi stati e provincie... di Giovanni Maria Cassini (base d’asta €1000) e la seconda edizione della famosissima mappa murale dell’America di Aaron Arrowsmith (base d’asta €2000).
Tra gli atlanti una splendida copia dell’Atlante novissimo dello Zatta in coloritura (base d’asta €3000), un Mercurio geografico nell’edizione di De Rossi Domenico del 1692 (base d’asta €10000) e l’Atlas minor di Nicolaes Visscher in coloritura (base d’asta 4000€).
Nei libri a stampa dal XVI al XX secolo torna l’appuntamento con la Dantesca: tra le proposte due edizioni cinquecentesche, tra cui la nota edizione del Gran Naso (dal ritratto di Dante al frontespizio (base d'asta € 1800), una Divina Commedia in miniatura per i tipi Hoepli, 1878 (base d'asta €900) e una pregiata edizione facsimilare del Codice Caetani, manoscritto della seconda metà del XIV secolo (base d'asta €180).
A seguire edizioni dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, del Tasso, dei Commentari del Cesare, aldine di Cicerone, la Storia d'Italia del Guicciardini (anche in prima edizione, base d'asta €300) e alcune edizioni di Alessandro Piccolomini e Niccolò Machiavelli, inclusa una rara contraffazione de L’Arte della guerra (1540, base d’asta €1000).
Spazio anche ad un nutrito nucleo di riviste tra cui l’Eroica, Metron, Tam Tam, Cronache d’Attualità e l’inglese The Poster (base d’asta 200 €) e ad alcuni lotti dedicati alla Poesia Visiva, ai Fluxus e (immancabili) al Futurismo, tra cui alcune opere di Filippo Tommaso Marinetti.
Tra le curiosità, un Corano in miniatura del XX secolo e due lotti dedicati alle efemeridi, uno della metà del 1500 (base d’asta €100) e uno ad opera dello Zanotti del 1750 (base d’asta €280) e Dell'arte del cucinare con Il Mastro di casa e Il Trinciante di Bartolomeo Scappi, cuoco personale di numerosi papi e personaggi importanti del XVI secolo.
Tra i top lot della sezione: una splendida copia della Storia naturale degli uccelli del Manetti (base d’asta €18000), una delle più importanti e meglio eseguite opere sugli uccelli, che surclassa per finezza d'inciso e vividezza di colori tutte le precedenti pubblicazioni di ornitologia; L'architettura civile preparata su la geometria, e ridotta alle prospettive... del 1711 di Ferdinando Galli Bibiena (base d’asta €6000); un Libro d'Ore all'uso di Roma del 1501 stampato su pergamena (base d’asta €10000) e la prima, rara edizione dell'opera principale di Bloch Marc Elieser (Kupfer zu Bloch's Oeconomische Naturgeschichte der Fische Deutschlands, base d’asta €3000) che segna una svolta importante nella storia dell'iconografia ittiologica grazie alle splendide tavole acquerellate a mano e ritoccate, in alcuni casi, con finiture in argento e bronzo per rendere graficamente le squame.
Il catalogo è, poi, arricchito da un’ampia sezione dedicata alla storia locale con opere su numerose città italiane tra cui Torino, Milano, Bologna, Roma e Napoli. Tra queste segnaliamo Il claustro di San Michele in Bosco, una splendida opera del 1776 che riproduce il grande ciclo di affreschi del Carracci nel chiostro ottagonale di San Michele in Bosco nei pressi di Bologna, e la copia appartenuta a Luchino Visconti, con dedica di Mario Garbuglia datata 11 ottobre 1956, della Roma festeggiante... di Vincenzo Maria Coronelli (base d'asta €2000).
La sezione contiene, inoltre, un nutrito corpus di opere sulla Toscana, tra le quali: Il palio di Siena, una delle più ricche e significative opere sulla competizione senese, in tiratura limitata, frutto della collaborazione tra Piero Misciattelli e Duilio Cambellotti, cui si devono le bellissime xilografie a colori che adornano il testo (base d’asta €1000); le Memorie del calcio fiorentino… del 1688 di Giovanni Bardi e l’edizione originale delle Notizie istoriche delle chiese fiorentine divise ne' suoi quartieri… del Richa (base d’asta €500).
Chiude il catalogo un’importante sezione di oltre quaranta opere dedicate alla storia locale veneta, con particolare attenzione alla città di Venezia. Numerose le edizioni settecentesche di storia veneziana, tra cui quella del Bembo e del Diedo, oltre a quelle cinquecentesche del Giustiniani; presente, inoltre, la prima edizione della celebre e curiosa trasposizione in dialetto veneziano della Gerusalemme Liberata del Tasso del 1693 ad opera di Tommaso Mondini, autore di diverse opere sarcastiche e considerato l'anticipatore di Goldoni (base d’asta €100), e la prima edizione della Zoologia adriatica… di Giuseppe Olivi (base d’asta €440).
Tra i top lot della sezione l’Urbis Venetiarum… del 1742 di Antonio Visentini (base d’asta €6000), Le fabbriche, e vedute di Venetia… del Carlevarijs, arricchito con oltre 100 acqueforti (base d’asta €9000) e una rara raccolta di vedute di Treviso a cura di Antonio Nani (base d’asta €2000).
Manoscritti – Autografi – Fotografie - Documenti musicali
Tra i manoscritti: 2 lettere cifrate della metà del XV secolo relative alle trattative di pace tra Milano e Venezia, testi di medicina e matematica del XVII secolo, testi araldici, varie raccolte di pergamene (anche con notazione musicale) del XV e XVI
La sezione autografi comprende circa 100 lotti con importanti nomi italiani e stranieri: Cesare Pavese, Italo Calvino, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale, Padre Gemelli, Anton Giulio Bragaglia, Bettino Ricasoli, Ferdinand Lesseps, Alexandre Dumas (padre), Silvio Pellico, alcune regnanti francesi (Luigi XIII, XV e XVI), Gio Ponti, Giacomo Balla, Bruno Munari, Giorgio Morandi, Filippo Tommaso Marinetti, Eleonora Duse, ma anche nomi recenti come Carlo Verdone (contratto per il film Bianco, Rosso e Verdone).
Una sezione è dedicata a Gabriele D’Annunzio, (con lettere, manifesti, fotografie ecc.) e a documenti della dittatura fascista (carte e lettere di Mussolini, Farinacci, Balbo, Ciano, Starace ed esponenti di spicco di quegli anni).
La sezione fotografica contiene, tra l’altro, fotografie dalla Grande Guerra, e di luoghi d’Italia.
La sezione musicale comprende due preziosi cimeli rossiniani: la ‘Baguette de chef d’orchestre’ – bacchetta da direttore d’orchestra – donata dal Comune di Passy a Gioachino Rossini (oggetto in ebano, madreperla e avorio con placche in argento) e il biglietto d’invito autografo di Rossini per le prove della sua “Petite Messe solennelle”. Nella sezione anche manoscritti musicali di fine XVIII-inizio XIX, libretti d’opera insieme ad autografi e fotografie di cantanti lirici e musicisti, tra cui Jules Massenet, Francesco Paolo Tosti, Gaspare Spontini, Maria Callas ecc.
Fonte: Ufficio stampa
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