Imprese agricole in aree svantaggiate, indennità alle imprese

In arrivo in Toscana indennità per le imprese agricole che si trovano in zone montane o svantaggiate. Lo stabilisce la delibera appena approvata dalla giunta che assegna risorse che potranno arrivare a 20 milioni di euro non appena il Governo ne avrà stabilito la  ripartizione da destinare al Piano di Sviluppo Rurale per il 2021-2022.

L’iniziativa è stata fortemente voluta adesso dalla vicepresidente e assessora all’agroalimentare Stefania Saccardi per venire incontro alle ulteriori difficoltà che gli agricoltori di queste aree, già problematiche, stanno attraversando a causa dell’emergenza pandemica.

Le risorse saranno assegnate in base al principio di solidarietà e quindi a tutti gli imprenditori che ne fanno richiesta tenuto conto del plafond che sarà di 20 milioni di euro se la ripartizione mantiene I criteri storici. Potrà però arrivare fino a 30 milioni di euro se passa quanto voluto dalle Regioni che chiedono di rivedere i criteri in base ai quali viene effettuata la ripartizione.

“Il sostegno alle imprese agricole nelle aree montane svantaggiate che rappresentano un presidio fondamentale per il nostro territorio e per l’ambiente è sempre stata una delle priorità che mi sono assunta dal momento del mio insediamento – dice la vicepresidente Stefania Saccardi - E sono ancor più convinta che in un momento  di crisi come questo, il sostegno assuma una valenza importante per le imprese che si collocano in queste aree. Ecco perché ho deciso di portare in giunta una delibera che attivi da subito le indennità agricole con risorse limitate ma che ci auguriamo possano essere implementate non appena arriveranno le risorse 2021-22”.

 

Fonte: Regione Toscana - ufficio stampa

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