Retail, spazi museali, fiere. Quali scenari dopo il 2020? Ciclo di seminari all'Accademia delle Belle Arti


A quali trasformazioni andranno incontro musei e spazi commerciali dopo la pandemia? Proveranno a rispondere a questo interrogativo, e a tracciare tendenze e prospettive future, tre designer ed esperti progettisti, ospiti del ciclo di incontri Retail, spazi museali, fiere. Quali scenari dopo il 2020?, organizzato dai docenti Sabrina Sguanci e Alessandro Scilipoti nell'ambito del biennio di Progettazione allestimenti spazi espositivi dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.

L’iniziativa parte dalla considerazione secondo la quale il ricorso agli strumenti digitali, sempre più presente fra imprese e attività culturali anche prima della pandemia, nell’ultimo anno ha registrato una vera e propria impennata. Un fenomeno che ha interessato particolarmente anche i settori della vendita al dettaglio, degli eventi fieristici e l’offerta culturale dei musei. I luoghi di acquisto, sempre più contemplativi, iconici, sono diventati, così, spazi di relazione controllata, più che luogo di distribuzione delle merci. Il settore fieristico ha iniziato a cogliere le potenzialità dell’organizzazione di eventi online, mentre i servizi digitali dei musei stanno diventando sempre più performanti. Quando l’emergenza epidemiologica finirà, che cosa rimarrà di questo ampio ricorso al digitale? Saremo in grado di integrare perfettamente digitale e reale, traendone benefici sia in termini di produttività, sia per l’ambiente?

L'evento si svolgerà online in tre date, dal 9 al 30 aprile, sulla piattaforma Google Meet: meet.google.com/sat-qvec-vfd

Si parte venerdì 9 aprile (ore 9.30) con Desolina Suter - Direttore creativo di Uragano Studio - che con il suo “Corporate e tendenze del retail. Ideazione e realizzazione negozi e showroom per la distribuzione” ci introdurrà ai cambiamenti che si si prospettano nel settore della vendita al dettaglio.
Il secondo venerdì, invece, sarà in compagnia di Massimiliano Pinucci - esperto di esposizioni digitali e Direttore creativo di MBVision - che ci parlerà di spazi museali e digitalizzazione. L’incontro, dal titolo “Smaterializzare e rimaterializzare. Il digitale tra exhibit, communication e design museale” si terrà il 16 aprile alle ore 14.
Infine, il 30 aprile (ore 9.30), a concludere il ciclo sarà l’architetto e designer Franco Raggi, con un incontro dal titolo “L’Architettura teatrale. Spazi commerciali e identità del brand “.

Pensato per fornire strumenti di approfondimento indispensabili per gli iscritti al biennio di Progettazione allestimentiz spazi espositivi, il ciclo si apre anche alla partecipazione di tutti gli interessati al tema.

Informazioni sui relatori:

Desolina Suter, Direttore creativo Uragano Studio. Collabora da più di 15 anni come style coordinator per Premier Vision Gl Events Group, OVS, Coin, Upim, Gruppo Adeo, Leroy Merlin, Zodio, la Perla Home, Armani Casa.

Massimiliano Pinucci, Digital exhibition e Direttore creativo MBVision. Adotta il digitale come ambiente creativo, spaziando trasversalmente fra i linguaggi espressivi. Nell’ambito digital exhibition, ha collaborato con Piaggio, Fratelli Alinari, Bianchi, IBM e per importanti realtà museali.

Franco Raggi, Architetto e Designer. Una carriera volta alla progettazione con le più importanti istituzioni e aziende del Design Internazionale quali Triennale, Casabella, Modo, Fontana Arte, Cappellini, Kartell, Poltronova, Luceplan, Tendentse, Roset Francia, Barovier & Toso, Candle, Artemide, Danese.

Fonte: ACCADEMIA DI BELLE ARTI FIRENZE

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