“Sicuramente gli indennizzi non sono sufficienti a ripianare le gravi perdite subite, ma il bando della Regione Toscana dimostra ancora una volta che farci sentire e protestare serve. E' proprio a seguito della manifestazione di venerdì scorso, con tassisti, commercianti e ambulanti, e dei conseguenti incontri con le istituzioni, che la Regione ha messo sul tavolo ben 25 milioni per aiutare le aziende più colpite dalla crisi. Per quanto qualcuno possa ritenere che gli sforzi profusi dalla nostra associazione abbiano prodotto pochi risultati, siamo dell'idea che tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno di tutti noi, alla passione, alla coesione ed alla visione che abbiamo del futuro. È proprio rimanendo tutti uniti, fortificando ogni giorno di più il nostro gruppo, che abbiamo ottenuto dei risultati”. Così Pasquale Naccari, presidente TNI e Ristoratori Toscana.
I primi tre bandi sono attesi tra aprile e maggio e riguarderanno contributi a fondo perduto da 2500 euro. Gli aiuti saranno destinati ai ristoratori (esclusi quelli che hanno già ricevuto un contributo con il primo bando) e a tutta la filiera del turismo, e vi potranno accedere le imprese con un calo del fatturato di almeno il 30% in tutto il 2020 (per chi nel 2019 non era attivo il ristoro sarà concesso in base ai mesi di attività nel corso del 2020). A disposizione della ristorazione ci saranno 4 milioni del bando bis, con le richieste di partecipazione che potranno essere spedite dal 4 al 18 maggio (2 milioni a disposizione dei ristoranti ed altri due per i fornitori).
Gli interventi rivolti al mondo del turismo saranno due: 14 milioni e 600mila euro sono le risorse complessivamente a disposizione, tra cui anche i fondi stanziati di recente del governo, di cui 8 milioni e 600mila euro rivolte alle strutture ricettive. Per l’attivazione di queste due misure si aspetterà la conversione del decreto legge "Sostegni" del 13 marzo.
Fonte: Ufficio stampa
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