Due uomini sono stati arrestati dalla polizia di Lucca ieri.
Il primo, un 36enne albanese, è stato scoperto dopo un furto in casa avvenuto a Lammari a novembre 2020. Sul posto erano state lasciate svariate tracce di sangue e impronte, perché il ladro si era ferito rompendo il vetro della finestra della casa per fare irruzione.
Cercando negli ospedali e al pronto soccorso la polizia ha scovato che il ladro di era fatto medicare alla Croce Verde, dicendo di essere caduto dalla bicicletta.
La prognosi per i tagli al polso e alla mano destra furono dichiarati guaribili in 20 giorni. Tramite il controllo delle utenze telefoniche e le impronte digitali sono stati accumulati indizi utili per chiedere la misura della custodia cautelare in carcere da parte della pm Elena Leone. Il gip Alessandro Trinci ha emesso la misura, eseguita ieri dalla squadra mobile.
Il 29 marzo invece un 38enne marocchino è finito in carcere per cumulo pena di reati contro il patrimonio. Tra questi un furto e una rapina eseguita il 15 settembre 2017 in via San Gregorio, colpendo al volto con una bottiglia un uomo. Dovrà scontare 3 anni e 9 mesi di reclusione.
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