Anche Pieve a Nievole svilupperà un progetto didattico legato al sistema delle riserve naturali regionali del Padule di Fucecchio e del lago di Sibolla, rivolto alle scuole di vario ordine e grado.
La spesa non è elevata, 1000 euro, che provengono da un finanziamento regionale, ma il valore culturale e scientifico di questa operazione è veramente di alto profilo, come sottolineano il sindaco Gilda Diolaiuti e l’assessore alla cultura Erminio Maraia: “Crediamo che uno dei compiti più importanti di una amministrazione comunale sia evidenziare e diffondere le eccellenze del territorio. Il Padule di Fucecchio è sicuramente corrispondente a questa definizione, tra l’altro legata a una vicenda storica che non potrà mai essere dimenticata. Oltre a questo si tratta di un biotopo dalle varietà naturalistiche molto importanti e, se è vero che andiamo verso una fase di turismo sempre più orientato verso l’ambiente e la natura, può essere intelligentemente inserito in un circuito toscano di qualità”.
In particolar, il coinvolgimento di Pieve a Nievole riguarda essenzialmente attività di valorizzazione e promozione del territorio delle riserve naturali attraverso l’organizzazione di specifici eventi e attività didattiche eventualmente anche in collaborazione con gli istituti scolastici.
Come spiega Erminio Maraia, che ha seguito in particolare questo aspetto: “Abbiamo incaricato il centro di ricerca e documentazione del Padule di Fucecchio di preparare documenti, videolezioni o materiale ad uso e consumo dei ragazzi che frequentano le scuole. Si è optato per una grande presentazione in power point (così che rimanga e possa essere usata in qualsiasi momento) divisa in tre aspetti: quello storico, quello naturalistico e quello più prettamente normativo e legislativo inerente alle aree umide e al Padule. A grandi linee la parte storico-culturale è per tutti, quella scientifico naturalistica è tagliata per la scuola secondaria di primo grado e quella legislativo-normativa risulta più utile per insegnanti, esperti o comunque per coloro che abbiano bisogno di avere un quadro completo dell'area umida.
Ovviamente-conclude l’assessore alla cultura del comune di Pieve a Nievole-, questo materiale resta in disponibilità all'ente e può essere pubblicato, stampato, distribuito anche fuori dalle attività didattiche, come mera promozione turistica.
Non potendo consegnare personalmente il materiale, né essendo possibile effettuare escursioni sul territorio, abbiamo accompagnato l'invio dei documenti ad una lettera a firma del sindaco e dell'assessore all'istruzione, cultura e turismo”.
Fonte: Comune di Pieve a Nievole
Notizie correlate
Tutte le notizie di Pieve a Nievole
<< Indietro