Fatti del '21, FdI-Centrodestra per Empoli: "Damnatio memoriae per eredità scomoda per la sinistra"

Nel centenario dei tragici Fatti di Empoli del 1921, ove trovarono la morte nove militari innocenti per mano di militanti del partito comunista empolese, è dovere morale e politico raggiungere un’effettiva pacificazione e commemorazione comune di quella triste pagina di storia.

Le Istituzioni devono prendere le distanze umane e politiche da chi, fregiandosi di un’ideologia, ha usato tortura, violenze e procurato morte nei confronti di Servitori dello Stato, scambiati erroneamente per fascisti.

Invece ancora oggi, dopo cento anni, il PD e la sinistra estrema esercitano sempre due pesi e due misure nel valutare ciò che meriti essere ricordato e commemorato in pompa magna e ciò che ancora necessiti essere approfondito e relegato a studi bibliotecari.

“Dopo ingente narrativa storica, le opere e lavori del grande Giuliano Lastraioli, come anche le relazioni interne dell’Arma dei Carabinieri e della Regia Marina Militare, nel prendere di misura le distanze dalla violenza perpetrata non si sa bene da chi (vedendosi bene dal citare la matrice politica dei carnefici), secondo la mozione presentata dalla maggioranza “democratica” e dalla sinistra estrema locale, i nove militari brutalmente uccisi non meritano una commemorazione, una lapide o un ricordo unanime", afferma Andrea Poggianti, capogruppo Fratelli d’Italia – Centrodestra per Empoli

"Per alcuni eventi recenti della storia, forse quelli a loro politicamente più vicini, si è già giunti ad una ricostruzione definitiva, quando invece si tratti di crimini del comunismo si intende separarli in una pura discettazione totalmente filosofica per condannarli ad ulteriore studio di pochi e oblio per i molti.

Fratelli d’Italia non può assistere a questo silenzio, anzi non può partecipare allo sfregio della memoria di questi innocenti che nel prossimo consiglio comunale di Empoli del 29 marzo 2021, la sinistra locale si accinge ad operare", chiosano Simona Di Rosa e Federico Pavese, vice-capogruppo e consigliere comunale di Fratelli d’Italia – Centrodestra per Empoli.

I deputati Donzelli e Deidda hanno già presentato un’interrogazione parlamentare, come Fratelli d’Italia nelle Istituzioni empolesi siamo stati gli unici a depositare più emendamenti per rendere omaggio con studi, approfondimenti, ma anche a mezzo di una lapide e commemorazioni ufficiali ogni anno chi è stato condannato anche sulla propria tomba ad una “damnatio memoriae” solo perché vittima di un’eredità politica scomoda.

Il 1 marzo 2021 il nostro partito ed il Centrodestra che rappresentiamo a livello locale nelle Istituzioni ha omaggiato il loro ricordo, come ogni anno, davanti alle loro tombe all’interno del Cimitero della Misericordia di Empoli, nessun gonfalone comunale o rappresentante in fascia tricolore invece era presente al centenario.

Fonte: Fratelli d'Italia - Centrodestra per Empoli

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