Stazione San Romano, si trasferirà la polizia municipale

Nel prossimo Consiglio comunale di venerdì 2 aprile, verrà proposta l'approvazione del bilancio di previsione 2021-2023. Sarà un passaggio fondamentale grazie al quale, in seguito, daremo inizio a un pacchetto di opere pubbliche che per l’annualità 2021 prevedono una spesa di circa 3,5 milioni di euro e che comprendono, ovviamente, anche la riqualificazione dell'area esterna alla stazione di San Romano.

La stazione riveste una doppia centralità. Non solo all'interno del Comprensorio del Cuoio, essendo facilmente raggiungibile da Castelfranco, da Santa Croce e anche da San Miniato, oltre che dal nostro territorio, ma anche nella tratta tra la costa e la Toscana interna, tra Pisa e Firenze. Basti pensare che nei giorni feriali, alla stazione di San Romano, transitano oltre mille persone, diminuendo di poco il sabato e la domenica.

Credo, dunque, che il nostro progetto di riqualificazione sia strategico ai fini di una miglior viabilità e mobilità per tutti.

Inoltre, gli interventi avranno una valenza anche ambientale e sociale. È prevista la pedonalizzazione dell'area antistante, la creazione di parcheggi per rendere più semplice la sosta, l'installazione di pensiline di autobus che possano collegare al meglio le nostre frazioni, l'inserimento dell'edicola attualmente esistente nei locali interni, il dislocamento dei Vigili urbani nell'edificio, una nuova sede per un’associazione e un abbellimento generale del quartiere.

Un miglioramento della viabilità, che unisca la mobilità su ferro e su gomma, ma anche una maggior appetibilità per chi vive quotidianamente quella zona e chi, in futuro, volesse intraprendere una propria attività o fare nuovi investimenti.

Si tratta di un processo che non è cominciato ieri, ma che affonda le radici in un bando per una riqualificazione di un'area più vasta comprendente il Comprensorio del cuoio, compresi Santa Maria a Monte e Fucecchio. Quel progetto fu il risultato di un’ampia discussione, portata avanti in incontri pubblici e dibattiti effettuati nelle Sale consiliari di tutti Comuni facenti parte del progetto stesso nel mese di dicembre 2015.

Non avendo avuto seguito e vista l'importanza del progetto, la nostra amministrazione ha deciso di farlo con risorse proprie, per il proprio territorio e per tutto il Comprensorio. Sono sicuro che questo intervento possa essere un'occasione di rilancio e che, in futuro, ne raccoglieremo i frutti.

Giovanni Capecchi, sindaco di Montopoli in Val d'Arno

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