“I dubbi avanzati da Enrico Letta e dal Partito Democratico in merito allo sviluppo aeroportuale fiorentino rischiano di compromettere lo sviluppo infrastrutturale di cui la città ha bisogno”. A dirlo senza tanti giri di parole è il Commissario fiorentino del Carroccio, Federico Bussolin.
“In questa fase storica – continua – dove Firenze chiede maggiore autonomia per il turismo e gli investimenti, il compimento delle opere infrastrutturali diventa strategico. Il Partito Democratico ha sabotato per troppo tempo lo sviluppo del sistema aeroportuale, compromettendo non solo gli investimenti in città, ma anche il consolidamento di un turismo di qualità: il passo indietro di Enrico Letta è quindi irricevibile e inaccettabile per Firenze. Il fatto di contrapporre l’ipotesi di un collegamento veloce Firenze – Pisa con lo scalo aeroportuale fiorentino è un errore da non commettere, indice di una visione politica statica”.
“L’ampliamento dell’aeroporto – dichiara congiuntamente il Gruppo consiliare Lega Salvini Firenze – è nel programma di mandato del Sindaco Nardella che è stato votato ed approvato dal Consiglio comunale: se il PD ha cambiato idea è necessario che la maggioranza si pronunci. Per questo chiederemo una verifica della maggioranza, perché rimette nuovamente in discussione un progetto fondamentale per il rilancio dell’intera regione di cui Firenze è il cuore e motore. Se qualcuno aveva ancora dubbi – conclude la nota – sui motivi per i quali da trent’anni si dibatte sullo stesso tema senza trovare una soluzione adeguata, le parole di Letta dimostrano inequivocabilmente che le responsabilità sono di quel partito che governa Firenze, i comuni dell’area metropolitana e la Toscana da più di mezzo secolo”.
Aeroporto di Firenze: In W la nuova pista sconcertati dalle dichiarazioni di Letta
Grande sconcerto di W la nuova pista di Peretola per le dichiarazioni del neosegretario del Partito Democratico che vorrebbe mantenere in vita una pista aeroportuale, quella di Peretola, con delle criticità enormi. Parole dette in libertà quelle del Segretario Letta che sicuramente fanno sobbalzare anche moltissimi esponenti del Partito Democratico. Ci rimettiamo alla politica, quella con la p maiuscola, che sa assumersi le sue responsabilità, ha capacità di mediazione e non si limita a fare gli interessi della propria città di provenienza una volta assunti incarichi nazionali per meri calcoli elettorali o per accontentare comitati incapaci di vedere al di là del proprio naso.
Al contrario bisogna agire immediatamente per riprendere il più velocemente possibile il percorso che ci porterà ad avere finalmente un aeroporto che non gravi più sulla pelle di oltre 20 mila persone tra cui molti bambini che ogni giorno frequentano scuole sorvolate e capace di aiutare le imprese, di tutta la Toscana e non solo pisane, a recuperare quanto hanno perso e perderanno per la pandemia ancora in atto.
Ci auguriamo che il segretario del Partito Democratico in futuro non faccia più simili boutade che lo mettono allo stesso livello della leghista Ceccardi con l’aggravante di essere un segretario nazionale per giunta di un partito non abituato a cavalcare l’egoismo dei singoli territori ma abituato a volare più alto.
De Blasi e Masi (M5S): "Aeroporto di Firenze, scontro frontale in politica"
“Meglio la metro Firenze-Pisa” queste le parole del nuovo segretario del Partito Democratico Enrico Letta che tuonano come un macigno sugli amministratori locali Toscani, già perché nei termini dell’alternativa alla nuova pista bocciata da TAR e Consiglio di Stato, il gruppo M5S ha sempre sostenuto l’efficientamento del collegamento dal capoluogo toscano fino al Galileo Galilei magari come accadeva 20 anni fa, quanto a Santa Maria Novella era consentito addirittura fare il check-in, salire su un treno e giungere comodamente fino allo scalo attraverso l’ultimo tratto di ferrovia da Pisa all’aeroporto, oggi soppresso e sostituito dall’inutile oltre che fallimentare “Pisamover”.
Sarà dunque arrivato il momento di adempiere alle prescrizioni Via del 2003, verificare la conformità urbanistica e la lista degli aerei autorizzati a volare su Peretola?
Che le prescrizioni del decreto del 2003 non siano ancora state realizzate lo sanno bene i cittadini di Peretola, Brozzi e Quaracchi che attendono l’interramento del tratto finale dell’autostrada A11, la realizzazione della pista di rullaggio e tutte le misure di mitigazione del rischio previste nel Decreto decisorio del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che confermava tutte le prescrizioni del 2003.
Il Sindaco di Firenze si mostrerà ancora indifferente? Preferirà le passerelle sui cantieri per il rifacimento dell’asfalto dell’attuale pista o cambierà finalmente rotta sostenendo con determinazione la realizzazione di una nuova linea ferroviaria dedicata fino a Pisa?
Il nostro auspicio è che tra i progetti per l’impiego dei recovery fund ci sia anche quello per la realizzazione della metropolitana leggera, ipotizzata dal segretario nazionale del Partito Democratico Letta, che colleghi Firenze allo scalo aeroportuale di Pisa in 25 minuti e noi del M5S aggiungiamo utilizzando l’hub della Foster".
Questo l'intervento del capogruppo M5S Roberto De Blasi e del consigliere Lorenzo Masi
Palagi e Bundu (SPC): "Dall'aeroporto che "Firenze si merita" a più miti consigli?"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune
"Oggi vedremo se il Partito Democratico di Firenze riuscirà a prendere posizione sulla vendita dell'handling di Toscana Aeroporti (a Pisa lo ha già fatto all'unanimità tutto il Consiglio comunale).
Nel frattempo prendiamo atto dell'assenza di risposte alle nostre interrogazioni che raccolgono le domande dell'associazione VAS, oltre che del Comitato Sorvolate e Sorvolati, della zona attorna a Peretola. A oggi per noi, dopo un anno di pandemia, è evidente l'indifferenza di Sindaco e Giunta sulla questione lavorativa e su quella dell'inquinamento acustico, di solito utilizzate per la propaganda a favore del nuovo aeroporto a Peretola, con una sorta di ricatto che contrappone questi elementi a quelli della tutela ambientale. In particolare ci colpisce leggere il Sindaco parlare di uscita dalla logica dei campanili locali, per fare sistema. Ricordiamo come in Consiglio molti interventi (anche delle destre) parlassero dell'aeroporto che Firenze si merita, evidentemente facendo riferimento a una dimensione strettamente comunale (che la piana fiorentina invece si merita di essere vista come una sorta di "discarica" del capoluogo?).
Solo poche settimane fa il Partito Democratico di Firenze accoglieva una proposta del Consigliere Cellai sulla necessità di ribadire il superato (dalla storia) progetto di un nuovo aeroporto a Peretola. Come per l'inceneritore che si voleva a Case Passerini, non è mai troppo tardi per abbandonare una posizione sbagliata, quindi confidiamo che ci sia una reale novità e che non sia tutta una lotta interna tra Italia Viva e PD".
Il Presidente della Provincia di Prato: "D'accordo con le parole di Letta"
Quando si affronta la questione dell’aeroporto di Peretola – commenta il presidente della Provincia Francesco Puggelli - si tende a parlare di Firenze e di Pisa come degli unici due territori interessati e spesso in contrapposizione. Non è questa l’impostazione giusta. Le parole del neo segretario del Pd Letta che spostano l’asse e l’attenzione dalla pista parallela dell’aeroporto a un concetto di mobilità integrata e funzionale, al di là dello specifico progetto che poi si vorrà adottare per realizzarla, mi trovano d’accordo. Dobbiamo avere una visione più ampia e non ridotta ai singoli centri urbani. Una visione d’insieme che la pandemia ha reso ancora più urgente. Oggi come non mai è evidente che si deve ragionare in termini di connessioni sostenibili per grandi aree, corredando le infrastrutture con opere di mitigazione, penso ad esempio a lunghe piste ciclopedonali che promuovano la fruizione del nostro territorio sia per cittadini che, in futuro anche in ottica turistica e questo l’ho sempre sostenuto da anni, anche attraverso il ricorso al Tar. Credo che realizzare una pista parallela in una zona inadatta, al di là dei danni che si verrebbero a creare in quell’area per le numerosissime criticità ambientali, oggi davvero non serve, non basta e non risponde alle esigenze reali. Ci vogliono infrastrutture moderne, rispettose dell’ambiente e sostenibili. La Toscana - precisa Puggelli - ha bisogno che Firenze sia un city-airport all’avanguardia, ha bisogno di collegamenti veloci tra Firenze e Pisa - un aeroporto che deve puntare a consolidare la sua vocazione internazionale - e ha bisogno di ammodernare i collegamenti di aree decentrate che sono sì fuori dai grandi centri urbani, ma che che vivono assieme ad essi, mi riferisco al Parco della Piana e a tutte quelle aree che in futuro vedranno sicuramente un forte sviluppo. Ragioniamo in termini di collettività, non possiamo continuare a concepire solo ciò che sta subito fuori dalla nostra porta di casa. Questo la pandemia ce lo ha insegnato bene. E sarebbe un errore dimenticarlo. E' ormai tempo - conclude Puggelli - che il progetto della pista parallela ceda definitamente il posto a progetti che siano la risposta alle esigenze del territorio, e questa battaglia che ormai conduco da anni, mi vedrà in prima linea.
Stella (FI): "Basito da parole Letta, Pd non blocchi ancora sviluppo"
"Sono basito per le parole espresse dal neo segretario del Pd, Enrico Letta, che pochi giorni dopo la sua nomina non trova di meglio che gettare un macigno sullo sviluppo dell'aeroporto di Firenze, invitando nei fatti la Regione Toscana a lasciar perdere la realizzazione della nuova pista dello scalo fiorentino, per concentrare risorse ed energie sulla realizzazione di una tav ferroviaria tra il capoluogo regionale e l'aeroporto di Pisa. Eppure ricordo che il governatore Eugenio Giani si è sempre battuto per il potenziamento dell'Amerigo Vespucci, ribadendolo anche in campagna elettorale. Un Pd spaccato su nodi infrastrutturali così importanti e decisivi per Firenze e per tutta la Toscana, non è davvero un bel segnale". Lo afferma il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Toscana, Marco Stella.
"Noi - spiega Stella - come Forza Italia siamo responsabili e coerenti con la nostra storia, che è sempre stata a sostegno di tutti gli aeroporti toscani. In questa legislatura dobbiamo concentrarci su uno sviluppo a 360 gradi delle infrastrutture. Noi sosteniamo la strategicità degli asset della Toscana, e quello aeroportuale è uno degli asset principali. Siamo per lo sviluppo integrale del sistema aeroportuale toscano e per lo sviluppo dell'aeroporto di Firenze".
"Quando lo scalo fiorentino sarà ammodernato e verrà realizzata la nuova pista - ricorda il capogruppo di Forza Italia - il numero dei passeggeri potrà raddoppiare e si genereranno fino a 5mila posti di lavoro. Un sistema aeroportuale funzionante significa sviluppare il nostro territorio e garantire l'arrivo di turisti e businessmen che altrimenti opteranno per scali di altre regioni vicine, in primis Bologna. Letta questo dovrebbe saperlo. Ci auguriamo che Giani ribadisca la posizione della sua Giunta, e che il Pd toscano sappia dimostrare autonomia, e difendere gli interessi di questa regione".
Tozzi (Lega): "Scontro interno al PD sulla pelle di Firenze"
“L'ampliamento dell'aeroporto di Peretola è e resta uno degli obiettivi strategici prioritari per Firenze, nell'ottica di un complessivo potenziamento del nostro sistema infrastrutturale e in funzione di un concreto rilancio e sviluppo della nostra economia. Per questo, ci sorprendono le esternazioni del neo segretario del Pd Enrico Letta e ci sconfortano sia l'immediato prostrarsi del sindaco Dario Nardella alla volontà romana che l'ennesima prova di immobilismo assoluto da parte del presidente della regione Eugenio Giani”. E' quanto dichiara la consigliera regionale della Lega Elisa Tozzi, insieme ai consiglieri metropolitani leghisti di 'Centrodestra per il cambiamento' Cecilia Cappelletti e Alessandro Scipioni.
“Il Pd è dilaniato da correnti interne e il suo segretario sta giocando una partita tutta interna al suo partito, sulla pelle di Firenze e del suo futuro. Niente di nuovo, peraltro: da 50 anni il centrosinistra parla di aeroporto in campagna elettorale, per poi smentirsi ogni volta e non farne assolutamente niente" aggiungono gli esponenti leghisti.
Torselli (FdI): "Giani interprete ufficiale di Letta, complimenti per il nuovo incarico"
“Esprimiamo le nostre più vive congratulazioni al Presidente della Regione Eugenio Giani per aver ottenuto l’incarico di interprete ufficiale del neosegretario del Partito Democratico Enrico Letta. Appreso del nuovo ruolo assunto dal governatore, ci auguriamo che Giani abbia comunque il tempo di governare la nostra Regione, viceversa, se volesse dedicarsi al 100% al nuovo ruolo, potrebbe sempre dimettersi da presidente”. È questa l’ironica dichiarazione di Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale della Toscana, dopo aver letto il commento di Eugenio Giani in merito alle dichiarazioni di Enrico Letta sugli aeroporti toscani.
“Notiamo con piacere - prosegue Torselli - che Giani si è già calato con dedizione nel nuovo ruolo di interprete ufficiale di Enrico Letta, traducendo l'affermazione del segretario che 'considera opzione preferibile la metropolitana rispetto alla nuova pista fiorentina' in un 'Letta vuole lo sviluppo del sistema aeroportuale toscano'. Scherzi a parte, le parole del neosegretario del Pd sono chiarissime e non necessitano di alcuna interpretazione: in pratica, Letta ha smentito in un giorno quello che Giani e Nardella vanno millantando ai fiorentini da oltre 15 anni".
Mario Lolini, Commissario Lega Toscana: "Noi favorevoli a sviluppo aeroporti"
"La Lega è per lo sviluppo delle infrastrutture, dunque ben venga il potenziamento dell'aeroporto di Pisa e di quello di Firenze e ben venga il collegamento veloce tra le due realtà toscane. Mi pare che il segretario del Pd Letta, al di là dei suoi propositi, abbia qualche problema a gestire le diverse posizioni nel suo partito". Così il commissario della Lega Toscana-Salvini Premier Mario Lolini interviene nella discussione che si è aperta dopo le parole del segretario democratico Enrico Letta sul collegamento veloce tra Firenze e Pisa. "Lo avevamo già proposto in campagna elettorale - afferma Lolini- e registro che anche in questo caso il Pd sta venendo sulle nostre posizioni. Noi non ne facciamo una questione di bandiera tra le due realtà toscane. Pisa rappresenta un'infrastruttura decisiva con ulteriori margini di sviluppo, Firenze ha bisogno di crescere, ampliarsi ed essere messa in sicurezza. Nel mezzo ci sta una linea veloce che può dare grande beneficio a entrambe le realtà". La Lega ha sempre visto nella gara tra campanili un freno per lo sviluppo infrastrutturale toscano, auspicando invece la collaborazione tra le due realtà regionali. "Il campanile frenerebbe solo lo sviluppo della Toscana - conclude Lolini- Andrebbe ad avvantaggiare realtà vicine, come Bologna, a danno sia di Firenze che di Pisa. Una sinergia tra le due realtà invece porterebbe giovamento all'intera regione, tanto più con un collegamento veloce che non sarebbe funzionale solo in chiave aeroportuale, ma avvicinerebbe ulteriormente il capoluogo alla costa, con tutti i vantaggi che ne conseguirebbero".
UIL e Uiltrasporti Toscana: "Perplessi dalle parole di Letta"
“Le parole di Enrico Letta sull’aeroporto di Firenze ci lasciano perplessi. E registriamo il fatto che ancora, dopo un dibattito che si trascina da decenni, siamo qui a rimettere tutto in discussione, perfino un progetto come quello della nuova pista dell’aeroporto di Firenze. Una polemica di cui non si sentiva certo il bisogno, tanto più che a farla è il segretario di un partito che ha sempre sostenuto lo sviluppo dello scalo fiorentino. La UIL Toscana e la Uiltrasporti Toscana non hanno cambiato idea”. Queste le parole del Segretario Generale UIL Toscana, Annalisa Nocentini, e del Segretario Generale Uiltrasporti Toscana, Michele Panzieri, commentando l’intervista di Enrico Letta, Segretario del Pd, uscita ieri sul Tirreno.
“Noi siamo dalla parte della crescita, della salvaguardia dei posti di lavoro e della creazione di nuova occupazione. In poche parole noi sosteniamo il futuro della Toscana - spiegano ancora Nocentini e Panzieri - Non abbiamo mai avuto tentennamenti, né ripensamenti. E riproporre oggi uno schema di contrapposizione tra Firenze e Pisa ci pare francamente fuori dal tempo. Ricordiamo che il sistema aeroportuale toscano è un asset strategico per tutto il Paese, e rimettere in discussione oggi lo sviluppo di Firenze significa rimettere in discussione tutto il sistema, su cui la giunta regionale ha puntato in questi anni. Non si capisce perché oggi, che abbiamo un sistema aeroportuale in grado di competere con realtà più grandi e più organizzate, debba essere compromesso per precisa scelta politica. Restiamo convinti che sia meglio stare insieme in Seria A che giocare un derby in Serie B tra Pisa e Firenze. Un derby di Serie B che, tra l’altro, non converrebbe a nessuno, né dal punto di vista economico, né da quello occupazionale”.
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro