I carabinieri forestali di Ceppeto, a seguito di una segnalazione, hanno effettuato un accertamento in via Cavalcanti nel Comune di Signa, presso la zona agricola retrostante una civile abitazione. Hanno quindi identificato una persona, qualificatasi come dipendente di una ditta edile di ristrutturazione e restauro, che era intenta a svolgere alcuni lavori sul posto.
Subito dopo sopraggiungevano due persone, di cui uno si qualificava come suocero del titolare della suddetta impresa edile nonchè proprietario del terreno oggetto di verifica.
I militari, dopo il controllo, hanno rilevato l’esistenza di un deposito/magazzino di materiali ed attrezzature edili, riconducibili alla ditta ma anche la presenza al suolo di varie tipologie di rifiuti tra cui tre veicoli fuori uso, vari cumuli di materiale proveniente da attività di costruzione e demolizione, imballaggi in plastica, secchi per vernici, penumatici fuori uso, rifiuti di natura ferrosa.
Considerato che l’area in questione è classificata secondo il Regolamento urbanistico comunale come area a destinazione agricola, sottoposta a vincolo paesaggistico in quanto area di notevole interesse pubblico, tenendo conto che l’uso del terreno in questione era in contrasto con lo strumento urbanistico, i carabinieri forestali configuravano la violazione del Testo unico in materia di edilizia, per cambio di destinazione d’uso in assenza di autorizzazione, e la violazione del Testo unico ambientale per gestione e deposito incontrollato di rifiuti speciali al suolo.
I militari segnalavano all’AG il titolare della Ditta e il proprietario del terreno ed effettuavano il sequestro preventivo dell’area, pari a circa 1650 metri quadrati.
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