Nel Recovery plan, "non abbiamo chiesto niente per noi, però per gli altri sì: noi agiamo attraverso il ministero della cultura e come Gallerie degli Uffizi abbiamo tutti i nostri grandi progetti, come la Loggia di Isozaki e l'ampliamento del museo con i Grandi Uffizi, già finanziati. Tuttavia, con il progetto Uffizi diffusi, lavoriamo con il territorio, e per il territorio". Lo ha detto oggi, a margine della presentazione del restauro del ritratto di Dante di Andrea del Castagno (effettuato dall'Opificio delle Pietre dure), il direttore delle Gallerie Eike Schmidt, rispondendo ad una cronista che gli ha domandato se il museo avesse effettuato richieste di stanziamenti nell'ambito del Recovery Plan.
"Con la task force per il Recovery Plan della Toscana della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze abbiamo promosso il progetto Uffizi diffusi - ha ricordato - così come con la Regione Toscana ed i sindaci dei luoghi coinvolti. Ci sono spazi ed edifici che potrebbero avere un ruolo fondamentale nel rivitalizzare non solo il turismo ma la cultura diffusa in tutta la Toscana".
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