Depuratore Altopascio centro, chiusi i lavori da 700mila euro

Sono conclusi i lavori del maxi-intervento di potenziamento dell’impianto “Altopascio centro” in via Bientinese, il principale dei cinque depuratori presenti sul territorio comunale, ai quali vengono recapitati i reflui raccolti dalla rete fognaria.

Un investimento da 700mila euro, condotto da Acque Spa in accordo con l’amministrazione comunale, per migliorare il “secondo tempo” del servizio idrico: nel campo della fognatura e depurazione è infatti fondamentale assicurare i necessari investimenti, per mettere in sicurezza il sistema e garantire benefici ambientali.

I lavori sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa-sopralluogo dal sindaco di Altopascio, Sara D’Ambrosio, dal presidente di Acque Spa, Giuseppe Sardu, dall’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, Daniel Toci, dal consigliere di amministrazione di Acque Spa, Antonio Bertolucci e dal responsabile degli impianti di depurazione di Acque per la zona Lucca e Valdinievole, Samuele Ravagli.

L’intervento permette ora di far fronte all’aumento della quantità di reflui da trattare, sia per quelli già registrati nel corso degli ultimi anni, sia per eventuali incrementi in futuro. La linea di stabilizzazione fanghi è stata trasformata in linea di trattamento biologico ed è stata realizzata una nuova vasca di stabilizzazione fanghi. Sono stati installati macchinari propedeutici al corretto funzionamento dell’impianto e moderni strumenti di controllo. Da non trascurare infine le opere accessorie e i lavori di manutenzione straordinaria.

“Dall’analisi dei carichi in ingresso al depuratore - spiegano il sindaco, Sara D’Ambrosio e l’assessore ai lavori pubblici e all’ambiente, Daniel Toci - era emerso come quest’ultimo soffrisse di alcune carenze impiantistiche e di processo per il volume di materiali chiamato a trattare, in costante aumento nel corso degli anni. Nasce quindi da qui la volontà di realizzare insieme ad Acque il maxi-intervento. Avere acqua depurata a monte significa tutelare fiumi e mari.

L’intervento rientra in quella più ampia programmazione che da anni ci vede lavorare in sinergia con Acque Spa: ringraziamo ancora una volta il gestore per l’attenzione che dedica al nostro territorio. Un’attenzione che si è tradotta in investimenti, risorse, cantieri attesi da molto tempo: alcuni già conclusi, altri in corso, altri ancora già programmati, sia sull’acquedotto che sulle fognature. Con questi interventi Altopascio recupera i molti anni in cui il nostro paese è stato fermo al palo, con urbanizzazioni sempre crescenti e opere primarie assenti”.

“Quello al depuratore di Altopascio è un intervento di primaria importanza – spiega il presidente di Acque, Giuseppe Sardu - che ammoderna e valorizza la dotazione infrastrutturale del comune e quindi dei cittadini. In un contesto molto complesso per la crisi sanitaria ed economica innescata dal Coronavirus, ritengo che sia da apprezzare l’impegno che amministrazione comunale e gestore insieme hanno messo nel garantire e nello sviluppare un servizio pubblico strategico come quello della depurazione. Continueremo a investire per potenziare ed efficientare il servizio idrico integrato: così come per il 2020, prevediamo di effettuare circa 100milioni di euro di investimenti ogni anno, per i prossimi 3 anni, su tutto il territorio gestito".

A Badia Pozzeveri, in località Cerro, sta nascendo un vero e proprio polo ambientale: da una parte il nuovo centro di raccolta di Ascit, dall’altra l’investimento al depuratore “Altopascio centro”. E ancora la demolizione dell’ex inceneritore, che accoglierà la nascita della stazione ecologica vera e propria della cittadina del Tau.

Fonte: Comune di Altopascio - Ufficio stampa

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