Il 25 aprile è la data della liberazione dal fascismo e dal nazismo. È la data che pone le basi per la Costituzione e che permise all’Italia, Paese alleato dei nazisti e sconfitto militarmente, di poter rinascere come Stato democratico. Per quanto possiamo essere critici sulla problematica realizzazione del dettato Costituzionale, non possiamo certo addebitare quelle mancanze a chi mise in gioco la propria vita per la libertà e la democrazia. Gli attacchi alla Resistenza, nati da subito, dopo la fine della guerra, hanno da sempre mirato a svilire un momento fondativo della democrazia repubblicana e, infine, ad attaccare le basi stesse della convivenza civile e democratica. Facendo questo si dimentica il ventennio fascista, le enormi complicità delle classi dirigenti liberali e il valore della partecipazione come fondamento della stessa democrazia. Nell’ambito della rassegna di iniziative congiunte “Storia, memoria, fascismo e antifascismo”, che si svilupperà durante il 2021, tredici sezioni ANPI fra le province di Pisa e di Firenze organizzano in diretta Facebook sulla pagina “La storia per tutti” e le pagine delle Sezioni, tre eventi dedicati alla Resistenza, al fascismo e all’antifascismo.
Nel dettaglio:
Giovedì 11 marzo, ore 21:15 - Presentazione del libro di Chiara Colombini “Anche i partigiani però...” (Editori Laterza, 2021)
Irresponsabili che con le loro azioni scatenano le rappresaglie naziste e fasciste che si abbattono sulla popolazione inerme. Esaltati che combattono per imporre una dittatura comunista in Italia. Assassini che infieriscono sui vinti. Questi giudizi sui partigiani oggi sono parte integrante di un senso comune diffuso, popolato di frasi fatte. Come possiamo rispondere a questa offensiva pluridecennale? Chiara Colombini smonta i luoghi comuni sulla Resistenza e i partigiani, senza retorica, tornando alla storia. Chiara Colombini è ricercatrice presso l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti”.
Martedì 6 aprile, ore 21:15 - Presentazione del libro di Francesco Filippi “Ma perché siamo ancora fascisti? Un conto rimasto in sospeso” (Bollati Boringhieri, 2020)
Dopo il grande successo di “Mussolini ha fatto anche cose buone” Francesco Filippi dirige ora la sua affilata analisi verso i motivi che hanno portato tanti nostri concittadini a cadere vittime, ancora oggi, di una propaganda iniziata oltre due generazioni fa. Com’è possibile – ci si chiede in molti – che dopo tutto quello che è successo – dopo una guerra disastrosa, milioni di morti, un’attitudine culturale liberticida, una sanguinosa e lunga guerra civile… –, oggi ci guardiamo intorno, ben addentro al terzo millennio, e ci scopriamo “ancora” fascisti? Francesco Filippi è storico della mentalità e formatore presso l’Associazione di Promozione Sociale Deina, che organizza viaggi di memoria e percorsi formativi in tutta Italia.
Mercoledì 21 aprile, ore 21:15 - Presentazione del libro di Carlo Greppi “L’antifascismo non serve più a niente” (Editori Laterza, 2020)
Immaginate un Paese dove il crollo del fascismo viene chiamato anche ‘morte della patria’, dove la Resistenza diventa un’eredità scomoda da nascondere quanto prima nella soffitta della memoria. Ecco, ora immaginate di mettere alla prova dei fatti queste parole che sono diventate quasi senso comune. È quello che fa questo libro: ripercorrere le ragioni per cui è necessario, ora più che mai, riprendere in mano la storia dell’antifascismo italiano e con essa le parole e le azioni di alcuni suoi protagonisti. Carlo Greppi, dottore di ricerca in Studi storici all’Università di Torino e membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina la rete degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea in Italia.
I tre incontri si svolgeranno in diretta sulla pagina Facebook “La storia per tutti” e sulle pagine Facebook delle tredici sezioni ANPI. La rassegna di iniziative è realizzata con la collaborazione del Comitato Provinciale ANPI di Pisa e dal Comitato Provinciale ANPI di Firenze. Aderiscono alla rassegna: ARCI Zona del Cuoio, ARCI Empolese Valdelsa, il Presidio di “Libera” del Comprensorio del Cuoio e il Presidio di “Libera” “Libero Grassi” di Cascina.
Anpi Montopoli San Miniato
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