Nell’Azienda USL Toscana nord ovest i casi positivi di oggi, 7 marzo, sono 342.
APUANE: 41 casi
Carrara 16, Massa 20, Montignoso 5;
LUNIGIANA: 8 casi
Aulla 2, Casola in Lunigiana 2, Fivizzano 1, Licciana Nardi 1, Villafranca in Lunigiana 2;
PIANA DI LUCCA: 38 casi
Altopascio 7, Capannori 9, Lucca 18, Montecarlo 1, Porcari 2, Villa Basilica 1;
VALLE DEL SERCHIO: 12 casi
Bagni di Lucca 1, Camporgiano 1, Coreglia Antelminelli 2,Gallicano 3, Piazza al Serchio 2, Pieve a Fosciana 2, San Romano in Garfagnana 1;
PISA: 44 casi
Calci 2, Cascina 10, Fauglia 1, Pisa 16, San Giuliano Terme 10, Vecchiano 2, Vicopisano 3;
ALTA VAL DI CECINA VAL D’ERA: 36 casi
Bientina 5, Calcinaia 6, Capannoli 4, Casciana Terme Lari 1, Castelnuovo Val di Cecina 1, Palaia 2, Peccioli 1, Ponsacco 1, Pontedera 11, Santa Maria a Monte 4, Volterra 15;
LIVORNO: 24 casi
Collesalvetti 3, Livorno 21;
VALLI ETRUSCHE: 39 casi
Campiglia Marittima 3, Casale Marittimo 1, Castagneto Carducci 3, Castellina Marittima 1, Cecina 14, Piombino 9, Rosignano Marittimo 7, Santa Luce 1;
ELBA: 3 casi
Porto Azzurro 2, Portoferraio 1;
VERSILIA: 82 casi
Camaiore 15, Massarosa 6, Pietrasanta 3, Seravezza 6, Viareggio 52.
I guariti su tutto il territorio aziendale sono 48.329 (+114 rispetto a ieri).
Si sono registrati 2 decessi di persone residenti nel territorio aziendale: donna di 91 dell’ambito territoriale di Lucca; uomo di 78 anni dell’ambito della Versilia.
Si ribadisce inoltre che spetterà all’Istituto superiore di sanità attribuire in maniera definitiva al Coronavirus queste morti: si tratta infatti, spesso, di persone che avevano già patologie concomitanti
Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 321 (ieri erano 317), di cui 36 (stesso numero di ieri) in Terapia intensiva.
All’ospedale di Livorno 63 i ricoverati, di cui 6 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Lucca 61 i ricoverati, di cui 12 in Terapia intensiva.
All’ospedale Apuane 55 ricoverati, di cui 4 in Terapia intensiva.
All’ospedale Versilia 84 ricoverati, di cui 9 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Pontedera 33 ricoverati, di cui 2 in Terapia intensiva.
All’ospedale di Cecina 25 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva.
Si comunica che da alcuni giorni in tutte le strutture di Pronto soccorso dell’Asl Toscana nord ovest viene fatto presente ai cittadini che "in caso di iperafflusso, i pazienti in pronto soccorso che sono in attesa di ricovero in reparto potranno essere trasferiti anche in un altro ospedale per essere ricoverati in breve tempo".
Questa misura è una possibilità, in un’ottica di rete ospedaliera, in caso di aumento dei ricoveri e di momentaneo maxi-afflusso in Pronto soccorso. Queste sono infatti le due condizioni per l’eventuale necessità di trasferire in un altro ospedale chi aspetta di essere ricoverato.
I numeri sopra riportati fotografano una situazione sotto controllo ma se ci fosse un aumento si potrebbero verificare momentanee criticità, anche in ragione del fatto che devono essere comunque garantiti tutti gli interventi sulle patologie tempo dipendenti, come infarti o ictus, e sui traumi da incidenti.
"L’esperienza nella gestione della pandemia durante il 2020 - spiega l'Azienda sanitaria - ci ha insegnato che l’aumento dei ricoveri da Covid può essere repentino, mettendo sotto pressione le strutture di soccorso. Ecco perché dobbiamo essere pronti. Questa disposizione ha un duplice scopo: da una parte rendere subito disponibili gli spazi dei Pronto soccorso per accogliere i pazienti che necessitano di assistenza urgente; dall'altra assicurare il ricovero immediato ai pazienti in attesa in Pronto soccorso, in modo da garantire la migliore e immediata assistenza che il loro stato clinico richiede, dal punto di vista logistico e terapeutico".
Dal monitoraggio giornaliero, infine, su tutto il territorio dell’Azienda USL Toscana nord ovest, sono 15.127 (+218 rispetto ieri) le persone in quarantena perché hanno avuto contatti con persone contagiate.
Per ciò che concerne le vaccinazioni anti-Covid prosegue il piano elaborato ed attuato dall’Azienda USL Toscana nord ovest per raggiungere operatori del sistema sanitario, ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (Rsa), personale non sanitario, personale scolastico, forze di Polizia.
A ieri (6 marzo) le vaccinazioni effettuate erano 95.691, di cui 72.242 per prime dosi, tra operatori sanitari (29.574), ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (4.205), personale non sanitario, personale scolastico, forze di Polizia, ultraottantenni, soggetti estremamente vulnerabili etc (38.463).
Sono stati vaccinati 27.052 uomini e 45.190 donne.
Per quanto riguarda le fasce d’età la maggior parte dei vaccinati, a ieri (6 marzo), apparteneva la alla fascia d’età 50-59 con 17.636 vaccinati; segue la fascia 40-49 anni con 15.857; poi la fascia 30-39 con 10.591; quindi la fascia 60-69 con 8.596; la fascia 20-29 con 6.051; la fascia oltre i 90 anni con 6.405; la fascia 80-89 con 4.547; la fascia 70-79 con 2.461 vaccinati; ultima la fascia 0-19 con 98 vaccinati.
Questo anche il dettaglio del numero di somministrazioni per zona con il dettaglio anche delle seconde dosi (in questi dati sono comprese sia le vaccinazioni ospedaliere che quelle territoriali):
Zona Apuane: 13.322 vaccinazioni di cui 3.430 seconde dosi;
Zona Lunigiana: 4.527 vaccinazioni di cui 1.236 seconde dosi;
Zona Piana di Lucca: 13.886 vaccinazioni di cui 3.511 seconde dosi;
Zona Valle del Serchio: 3.606 vaccinazioni di cui 894 seconde dosi;
Zona Pisana: 6.974 vaccinazioni di cui 570 seconde dosi;
Zona Alta Val di Cecina Val d’Era: 10.342 vaccinazioni di cui 2.635 seconde dosi;
Zona Livornese: 16.701 vaccinazioni di cui 4.873 seconde dosi;
Zona Valli Etrusche: 10.215 vaccinazioni di cui 2.076 seconde dosi;
Zona Elba: 2.283 vaccinazioni di cui 435 seconde dosi;
Zona Versilia: 13.835 vaccinazioni di cui 3.769 seconde dosi.
Il totale delle persone a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino era a ieri (6 marzo) di 23.449, corrispondente al 31,9% di coloro che avevano ricevuto la prima dose.
Sempre a ieri (6 marzo) gli ospiti delle strutture residenziali a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino erano 2.901, per una percentuale dell’88,4% di coloro che avevano ricevuto la prima dose.
Fonte: Azienda Usl Toscana nord ovest - Ufficio stampa
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