La decisione del Comune di Pisa di riaprire al doppio senso di circolazione la via Cattaneo dopo ventitré anni è retrograda: non farà che incrementare il traffico che opprime la via, aumentando così ulteriormente il degrado.
Si tratta di una decisione estemporanea ed incoerente, dalla genesi non
trasparente: non solo questa proposta non è mai stata presentata ai tavoli partecipativi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) che si sono tenuti solo pochi mesi fa, ma è addirittura in aperta contraddizione con gli stessi obiettivi enunciati nel PUMS. Infatti questo provvedimento riduce lo spazio destinato al trasporto pubblico a vantaggio esclusivo del traffico privato.
Ovviamente via Cattaneo va riqualificata, ma per ottenere un risultato positivo è necessario muoversi in direzione diametralmente opposta.
Bisogna infatti dare maggiore spazio alla mobilità sostenibile: solo così è possibile ridurre il traffico ed arginare il degrado.
In via Cattaneo la cosa più urgente da fare è realizzare un'ampia pista ciclabile in sede protetta: lo spazio non manca, e se ne gioverebbero la salute e l’economia, come dimostrano le esperienze del resto del mondo moderno.
Questo periodo è certamente propizio per una sperimentazione, approfittiamone quindi per fare spazio ad una nuova ampia pista
ciclabile: in questo modo, terminata la lunga stagione di lockdown, il quartiere potrà davvero ripartire col piede giusto.
Fonte: FIAB Pisa
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