Sono diverse le Associazioni del territorio lucchese che hanno preso carta e penna scrivendo alla Regione Toscana per chiedere di prestare una particolare attenzione e vigilanza nel coordinamento da parte delle Aziende Sanitarie che gestiranno direttamente le liste di vaccinazione delle persone con disabilità.
Obiettivo poter coprire nel minor tempo possibile questa fascia di popolazione maggiormente a rischio vita in caso di contagio.
Allo stesso tempo, vista l'estrema fragilità e i precari equilibri nelle famiglie di persone con disabilità soprattutto non autosufficienti, le Associazioni chiedono di estendere la vaccinazione anche ai caregivers familiari conviventi e a tutti gli assistenti che gravitano intorno alla persona non autosufficiente.
"Questo anno lo leggeremo sui libri di storia" affermano i firmatari "questi mesi sono stati difficili per tutti, ma ancora più per le persone con disabilità, legate allo scandirsi preciso e puntuale delle loro giornate. Da un giorno all'altro si sono adattati a una vita e un distanziamento sociale contro cui combattono da anni".
"Oggi"proseguono le Associazioni " uno spiraglio di luce è arrivato con i vaccini, ed abbiamo appreso con piacere che la Regione Toscana ha accolto la richiesta di associazioni e famiglie per l'inserimento di TUTTE le persone con disabilità fra la cittadinanza da vaccinare con priorità".
La richiesta è ora di fare un passo in più per una maggiore tutela dei nuclei al cui interno si trovano soggetti fragili, che meritano in questa fase così delicata una attenzione assolutamente prioritaria.
Prima firmataria: ASD l'Allegra Brigata
Seguono le firme di: Anffas Lucca, Confad coordinamento nazionale famiglie con disabilità, Associazione L.A.S.A., Associazione Lucca Senza Barriere, LUCE Onlus, Il Sorriso di Stefano Onlus, Il Mondo di Claudio Marchini Onlus, Mirco Ungaretti Onlus, CNV Centro Nazionale del Volontariato
Fonte: Ufficio Stampa
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